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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gli studenti casertani invadono la piazza della Reggia per l’Ucraina | FOTO E VIDEO

I ragazzi invocano il cessate il fuoco. In arrivo un altro bus di profughi, dal Comune 5mila euro per i pullman della speranza

I ragazzi delle scuole dicono "no" alla guerra e scendono in piazza per la pace in Ucraina. Il popolo dei giovani proveniente da tutta la provincia si è radunato in piazza Carlo di Borbone, davanti alla Reggia di Caserta, per la manifestazione "La Scuola per la Pace" che ha visto la partecipazione anche del provveditore provinciale agli studi Monica Matano.

La manifestazione davanti alla Reggia

Circa mille ragazzi armati di striscioni e bandiere - sia della pace che dell'Ucraina - si sono ritrovati in piazza per invocare la fine del conflitto nel cuore dell'Europa. Le scene che arrivano dall'Ucraina, con città sventrate dalle bombe, sofferenza e corpi dilaniati stanno colpendo la sensibilità delle popolazioni occidentali che continuano a far sentire la propria voce al grido di "cessate il fuoco". Così l'esercito degli studenti ha sfilato davanti alla Reggia. Tra di loro anche alcuni ragazzi di nazionalità ucraina che hanno raccontato la loro esperienza, le notizie drammatiche che arrivano dai loro familiari in Ucraina sulla guerra in corso. Nelle vesti di facilitatrici dell'evento presenti in piazza la dirigente scolastica del Giordani di Caserta Antonella Serpico, la docente e già parlamentare Camilla Sgambato, e il presidente della Consulta degli Studenti della provincia di Caserta, Damiano Schiavone. Presenti in piazza anche i sindaci da Renato Natale di Casal di Principe, Andrea De Filippo di Maddaloni, Stefano Cioffi di Macerata Campania, Alfonso Golia di Aversa, Andrea Pirozzi di Santa Maria a Vico, Giuseppe Vozza di Casagiove. E ancora Rosida Baia vicesindaco di Santa Maria Capua Vetere e l'assessore di Caserta Enzo Battarra.

La Scuola è Pace, studenti in piazza contro la guerra

Dal Comune 5mila euro per i bus della speranza

Prosegue, inoltre, la gara della solidarietà con i comuni casertani che stanno dando fondo alle proprie risorse per aiutare donne e bambini che scappano dai bombardamenti. Il Comune di Presenzano ha stanziato 5mila euro per organizzare viaggi per il recupero di cittadini ucraini. "È volontà dell’Amministrazione comunale contribuire a far arrivare in Italia quante più persone possibili di nazionalità ucraina, così da sottrarle al pericolo di vita connesso ed insito nella guerra in atto nel Paese sotto attacco della Russia. Da giorni siamo in continuo contatto con Padre Igor Danylchuk, sacerdote di rito cattolico ortodosso e riferimento della comunità ucraina a Caserta, che tanto si sta prodigando per aiutare il suo popolo, e di questo lo ringraziamo. La comunità di Presenzano è pronta ad accogliere donne e bambini e a partecipare alla campagna di aiuti in favore della popolazione dell’Ucraina, ogni giorno bombardata dall’esercito russo. Nei prossimi giorni, grazie alla disponibilità di un imprenditore locale e coordinati sempre da padre Igor, partirà proprio da Vairano un pullman. Apriamo i nostri cuori e le nostre porte a chi oggi vive il dramma di una guerra assurda e sempre più violenta e feroce, perché fa male a tutti vedere quelle immagini inaudite", dichiara il primo cittadino Andrea Maccarelli.

L'arrivo dei profughi

Intanto va avanti la spola della solidarietà dei bus che si recano a confine con l'Ucraina carichi di materiale sanitario ed uomini che tornano in patria per combattere e rientrano con profughi, quasi esclusivamente donne e bambini. Un pullman partito da Varsavia arriverà in serata nel Capoluogo.

Bus-3

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