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Quindicimila stranieri irregolari, sindaco scrive a Ministro: "Una legge speciale per Castel Volturno"

Lettera di Petrella a Lamorgese: "Città sta vivendo una situazione drammatica". Uffici comunali al collasso e spesa per rifiuti moltiplicata

"Una legge speciale per Castel Volturno". E' questa la richiesta del sindaco Luigi Umberto Petrella in una lettera indirizzata al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Una missiva per chiedere l'intervento dello Stato con provvedimenti ad hoc per bypassare la burocrazia e strutturare percorsi in grado di superare le criticità legate all'immigrazione clandestina ed alla 'popolazione sommersa' che di fatto raddoppia quella 'censita' della città del litorale. 

I 15mila immigrati sommersi

Stando ai dati del Ministero, infatti, a Castel Volturno ci sarebbero circa 35mila immigrati di cui 15mila non regolari. Numeri che la stessa Lamorgese ha reso noti nel corso del Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza svolto in Prefettura a Caserta quasi un mese fa. Una situazione che merita attenzione da parte delle istituzioni con tutte le problematiche ad essa connesse e su cui il sindaco Petrella riaccende i riflettori nella lettera indirizzata al Viminale. 

Uffici comunali al collasso

Petrella evidenzia come i tempi di eventuali rimpatri siano lunghi essendo necessario stringere "accordi bilaterali tra l'Italia e gli stati di provenienza" e quindi propone "strategie risolutive rivolte a sollevare il nostro territorio dal flusso incontrollato di immigrazione irregolare che lo investe da oltre 20 anni" e che impatta anche sulla macchina amministrativa. "Gli uffici comunali, concepiti per assolvere la funzione di soddisfare le esigenze della popolazione ufficiale - scrive il sindaco - sono costantemente costretti ad uno sforzo che quantomeno raddoppia la misura della capacità per cui sono organizzate. Le nostre risorse umane non riescono più a far fronte a questo ingente carico di lavoro". 

Spesa moltiplicata per i rifiuti

Inoltre, la presenza di un popolo di irregolari porta anche ad un incremento della produzione indifferenziata di rifiuti oltre all'enorme mole di rifiuti ingombranti. Basti pensare che il Comune di Castel Volturno spende circa 40mila euro per lo smaltimento degli ingombranti rispetto ai 7mila spesi dalla vicina Mondragone che conta 2500 residenti (ufficiali) in più.

Disagio sociale fa aumentare nuclei criminali

E ancora. Petrella mette nel mirino anche le difficoltà sociali di Castel Volturno dove "il contesto di sovraffollamento" porta ad un incremento di illeciti con il "fenomeno straripante della costituzione di nuclei di microcriminalità". "Alcune zone sono state letteralmente abbandonate dai proprietari delle abitazioni che hanno visto calare a picco il valore dei loro immobili. Così lle seconde case abbandonate sono diventate le abitazioni oggetto di occupazione per chi arriva a Castel Volturno senza prospettiva".

La proposta del sindaco

Il sindaco dunque ha chiesto una legge speciale con un "intervento ben strutturato e concepito ad hoc". Petrella ha invocato un "tavolo di concertazione tra tutte le sfere che hanno le competenze necessarie per valutare le diverse azioni da compiere" e con una struttura locale connessa alle istituzioni sovraordinate. Petrella ha concluso la sua missiva chiedendo un incontro al Ministro per esporre "la drammaticità della situazione che la città da me amministrata sta vivendo". 

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