rotate-mobile
Attualità Cancello ed Arnone

Pressing sul governo dopo strage bufale: "Commissariare sanità animale"

Si riuniscono gli stati generali. Gli allevatori pronti ad avviare azioni legali per ottenere risarcimenti

Da un lato l'appello all'Europa dall'altro la richiesta agli allevatori di aderire ad azioni legali per il risarcimento che "la irresponsabile gestione del Piano e del Territorio stanno provocando alle aziende ed alla comunità" ma anche la prossima richiesta al governo - formulata da Gianpiero Zinzi - di commissariare la sanità animale in Campania. Sono questi i punti salienti della sesta edizione degli Stati Generali in difesa del Patrimonio Bufalino svolti, in mattinata, a Cancello ed Arnone. 

L'assemblea ha rilanciato le ragioni degli allevatori che ormai da mesi chiedono "quelle risposte che finora non sono venute nonostante che ormai a tutti è chiaro quali sono i problemi e di chi le responsabilità". Il Movimento Salviamo le Bufale, intanto prepara gli ulteriori strumenti con cui sviluppare la prossima fase della mobilitazione, in attesa che, dopo aver ascoltato le risposte, già lunedi sera il Coordinamento Unitario deciderà l’agenda e gli obiettivi.

Fra questi strumenti due sono le novità principali. La prima riguarda "la costituzione del Comitato di Gestione della Petizione Nazionale e internazionale assunta dal Parlamento Europeo con cui viene chiesto all’Europa un intervento urgente per ristabilire in Regione Campania e in Italia il rispetto delle direttive comunitarie in materia di trattamento delle zoonosi Bovine e Bufaline (che, come si evince dai  documenti inviati al Parlamento Europeo e presentati a Bruxelles il 7 dicembre scorso, se fossero applicati avrebbero contribuito a scongiurare il disastro in cui siamo)". Poi c'è l'appello agli allevatori ad aderire ad "azioni legali risarcitorie dei danni che la irresponsabile gestione del Piano e del Territorio stanno provocando alle aziende ed alla Comunità".

All'assemblea hanno partecipato anche politici che non hanno fatto mancare il loro contributo. "Il piano regionale di eradicazione della brucellosi non funziona, non lo diciamo (solo) noi, lo dicono i dati. L'aumento del numero di aziende con capi positivi e di animali mandati al macello è un fatto di cui non si può non tenere conto. Il tempo dell'attesa e del 'vedremo' è terminato da un pezzo. E allora già nelle prossime ore chiederemo al Governo il commissariamento della Sanità animale in Campania. C'è bisogno di un cambio di passo e lo pretenderemo, per la nostra terra e il nostro patrimonio bufalino", commenta il deputato della Lega Gianpiero Zinzi. 

"Abbiamo chiesto - commenta il capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Agricoltura Marco Cerreto - di essere aiutati nella simmetria informativa dei dati che non sono ancora conoscibili da parte della Regione Campania e che invece aiuterebbero molto il Governo nell’avere l’esatta  fotografia della situazione attuale che consentirebbe di trovare le giuste soluzioni di carattere sanitario e scientifico. Cerreto ha poi lanciato l’allarme sul problema ambientale. “Le incessanti piogge di questi ultimi giorni che hanno provocato allagamenti e  danni ai comuni ad alta incidenza di allevamenti bufalini come: Cancello Arnone, Grazzanise, Santa Maria La Fossa, richiamano a tenere alta l’attenzione sul problema della brucellosi  che corre anche sull’acqua. Essendo ormai noti i cambiamenti climatici c’è da prendere atto che gli interventi idro forestali e interventi di manutenzione dei canali devono necessariamente essere fatti da chi di competenza ed in questo caso dal Consorzio di bonifica del Basso Volturno così come devono essere responsabili gli allevatori per la questione dei reflui bufalini". 

Presenti anche il presidente del consiglio Regionale Gennaro Oliviero e il consigliere regionale Massimo Grimaldi oltre ai sindaci di Casal di Principe Renato Natale e di Castel Volturno Luigi Umberto Petrella, di Santa Maria la Fossa Federico e di Casapesenna De Rosa.

Gianni Fabbris, dopo le conclusioni dell'Assemblea proposte da Adriano Noviello (che a nome delle diverse associazioni di allevatori aderenti al Movimento ha tracciato i prossimi obiettivi per una iniziativa che continuerà fino a che non verrà messo in campo un piano che risolva finalmente i problemi e rilanci la filiera), ha ringraziato i partecipanti a "questo importante passaggio unitario di crescita per una vertenza che ora vuol passare all'incasso dei risultati". "Grazie ai rappresentanti politici e istituzionali che hanno ancora una volta voluto sottolineare l'importanza di questo spazio di partecipazione e democrazia popolare costruito dall'impegno degli allevatori e dei loro alleati. Noi sappiamo che abbiamo di fronte un sistema di interessi messo in piedi in un lungo tempo da chi sta portando a casa vantaggi fortissimi economici e politici. Sappiamo che ci vuole tempo, pazienza, determinazione e che ogni passo avanti nella direzione giusta è importante e positivo. Così, nel mentre siamo sempre più determinati, apprezziamo i passi che da ottobre ad oggi si sono già fatti nel quadro politico (la risoluzione unitaria del Consiglio Regionale, gli incontri con i Presidenti delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato e i segnali di impegno che sono arrivati). Questo incontro di oggi così partecipato da a tutti noi una forza ancora più grande a proseguire e ad accelerare il cammino perché le aziende sono in una crisi che corre il rischio di essere mortale per molti e perchè il fallimento del Piano è arrivato ad un punto tale che la BRC e la TBC si stanno diffondendo e stanno aumentando".

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pressing sul governo dopo strage bufale: "Commissariare sanità animale"

CasertaNews è in caricamento