Strade asfaltate e piazza Belmonte, l'ex sindaco si toglie i sassolini nelle scarpe | FOTO
Gaudino presenta gli ultimi interventi prima di essere mandato a casa
L’ex sindaco Vincenzo Gaudino è già praticamente in campagna elettorale. Dopo aver ‘denunciato’ il perché non si fiderà più dei ‘traditori’ che lo hanno mandato a casa, adesso sta proponendo alla cittadinanza tutto quello fatto negli ultimi giorni di amministrazione comunale. L’ex primo cittadino ha pubblicato una serie di foto per annunciare i lavori di completamento del manto stradale di Via Marconi. “Ora molti si affretteranno a sottolineare che queste opere sono state effettuate dalla Società che sta implementando la fibra veloce sul nostro territorio e non dal Comune: è vero. Confermo tutto. Vi dirò di più: proprio per questo ne sono, particolarmente, orgoglioso. Sono, anzi, siamo orgogliosi, perché, non era facile, ma facendo il nostro dovere, tutelando l’interesse pubblico, abbiamo obbligato FiberCop a risarcire il Comune per lavori non eseguiti a regola d’arte. E ci siamo fatti risarcire in asfalto, sia con il ripristino di quelle strade su cui la ditta era già intervenuta, che con la pavimentazione integrale di nuove pubbliche vie. Un grande risultato per un paese come il nostro, in cui quasi la totalità delle strade è impraticabile. Il Comune di Orta di Atella non ha speso, neanche, un euro per queste opere. In via Marconi, come per via Verdi, per il tratto di strada fino al Parco Giochi, per la prosecuzione di via Troisi, per via Mastropaolo, via De André e via Battisti. Un guadagno di circa 500mila euro per il Comune. Siamo rimasti sulla strada giusta. Sempre nell’interesse dei cittadini”.
Poi Gaudino ha anche parlato dei fondi del “Decreto Sud” in manutenzione straordinaria per la Piazza Principessa Belmonte. “Finalmente - ha annunciato l’ex capo dell’esecutivo di Orta di Atella -, i lavori in esecuzione di quella delibera, sono stati affidati. La semina in estate, il raccolto sul finir dell’anno. Sapevamo che sarebbe stato così, sappiamo che tanto altro che abbiamo costruito in questo anno troverà la sua forma compiuta più avanti. Abbiamo lavorato sulla prospettiva, abbiamo guardato avanti. Altri, col torcicollo, si sono rifugiati in un alfabeto passato. E dunque rifacimento delle aiuole, fioriere, cestini, panchine interne ed esterne, pulizia delle sedute intorno ai giardinetti e la targa centrale. Lavori che faranno rinascere la nostra piazza. Ho pensato che fosse bello farsi gli auguri annunciando una buona notizia, una buona notizia che è anche un augurio di rinascita che parte da “sotto la teglia”, il cuore del paese, e giunga a tutti gli ortesi”.
