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Sabato, 20 Aprile 2024
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Emigrati al Nord hanno fatto fortuna con le pizze: la storia di Virginio e dei suoi figli

Si sono trasferiti in Valle d'Aosta e hanno aperto l'Anema e Core: boom di clienti ma il sogno è di inaugurare un locale anche nel casertano

Famiglia di ristoratori lascia il casertano e fa fortuna in Valle d'Aosta e in Europa. E' questa la storia della famiglia Saulle, composta da persone originarie di Sessa Aurunca e Maddaloni. Oggi, i Saulle sono apprezzatissimi ristoratori in un locale, l'Anima e Core, alle porte di Aosta. Ma come hanno fatto i Saulle a stabilirsi in Valle d'Aosta? A rispondere è Virginio Saulle, capostipite e soprattutto padre dei pizzaioli Maurizio e Andrea e dello chef Stefano.

E' proprio Virginio a raccontare la storia della sua famiglia: "Qualcuno potrebbe chiedersi perché partire dalla Campania e raggiungere la Valle d'Aosta per aprire un ristorante pizzeria. Diciamo che non è stato del tutto casuale". Infatti, già negli anni precedenti, i Saulle si erano recati ad Osta per partecipare, con ottimi riscontri, al Pizza Festival.

Dopo varie partecipazioni ecco l'occasione di una vita: avere un locale alle porte di Aosta su una delle principali strade i Aosta. "Il locale era nella zona più esterna della città. Non era il massimo ma ci abbiamo creduto e adesso siamo una realtà solida, pronta ad aprire altri locali in Europa, soprattutto in Francia e in Svizzera - afferma Saulle - . Qui in Valle d'Aosta ci troviamo benissimo, anche se speriamo quanto prima di poter aprire un nostro locale nel casertano, magari tra Sessa Aurunca e Mondragone, oltre che a Caserta città".

L'impasto delle pizze dell'Anima e Core è apprezzatissimo, tanto che vengono anche da fuori per assaggiarlo. L'Anema e Core è un'eccellenza della ristorazione in Valle d'Aosta ma non è stato semplice, come sottolinea Virginio Saulle: "Ci siamo rimboccati le maniche perché giù non c'era lavoro e siamo venuti in Valle d'Aosta, dove ci hanno accolto benissimo e adesso festeggiamo insieme ai clienti i nostri successi".

Maurizio è diventato anche campione tra i pizzaioli di tutta Europa. Nonostante da tempo i Saulle si siano stabiliti ad Aosta non perdoni i legami con il sud e, in particolare, con la Campania. Infatti tutti gli 'apprendisti' vengono spesso dalla Campania. "Ci fa piacere. Ovviamente valutiamo le capacità degli aspiranti che si sono detti disposti a trasferirsi e assumiamo, con regolare contratto i dipendenti".

Il Covid ha complicato le cose ma non ha spento la voglia di cucinare né di lottare. Del resto, per una famiglia che ha iniziato l'attività da tre generazioni, prima con nonno Salvatore, poi con Virginio e ora con Maurizio. "Attualmente abbiamo - spiega Virginio Saulle - una decina di dipendenti ma nel periodo di alta stagione i clienti sono di più alti e servirebbe una mano. Fino ad ora non era facile reperire personale, soprattutto a causa del Reddito di Cittadinanza ma adesso la situazione sta migliorando".

Il sogno nel cassetto però è sempre quello di tornare per continuare a fare ristorazione di alto livello ma a casa propria, quindi tra Sessa Aurunca e Mondragone: "Anche se stiamo valutando anche un locale a Gaeta".

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