Stop abbattimenti, serve una legge nazionale. "Salviamo 1300 case" | FOTO

“Serve una legge nazionale. E’ l’unica soluzione per fermare le ruspe ed evitare che oltre 1300 case siano abbattute. Molti abusi sono di necessità, non possiamo togliere il tetto a famiglie con bambini oppure ad anziani. Serve essere uniti e parlare col nuovo Governo per una soluzione che possa essere condivisa”. Le associazioni ‘Mo Bast’ e ‘Post-Officina Politica’, guidate rispettivamente da Fabio Cipriano Zippo e Roberto Fusciello, hanno chiesto di “trovare soluzioni legislative che possano evitare gli abbattimenti”.

Se ne è parlato in occasione del convegno “Città da abbattere. La necessità di una proposta alternativa agli abbattimenti per l’abusivismo edilizio nell’agro aversano” ieri pomeriggio presso la sede della Protezione Civile in Via Circumvallazione a Casal di Principe. Tra coloro che hanno partecipato alla manifestazione il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, gli onorevoli Agostino Santillo (M5S), Gimmi Cangiano (Fdi), Paolo Russo (Azione), il presidente dell’ordine degli architetti di Caserta Raffaele Cecoro ed il Professore di Urbanistica della Federico II Alberto Coppola.

“Obiettivo del tavolo tecnico/politico è stato quello di creare le condizioni per poter parlare di una legge che miri a superare l’abbattimento degli immobili abusivi in territori come quello dell’Agro Aversano dove, nell’assenza di adeguati strumenti urbanistici e controlli, il fenomeno ha raggiunto nel corso degli anni una proporzione non più gestibile. Parliamo di un problema ambientale, economico e sociale rispetto al quale ognuno deve prendersi le proprie responsabilità – dichiarano gli organizzatori -. Il nostro obiettivo è quello di favorire le giuste sinergie per trovare delle soluzioni legislative percorribili che evitino gli abbattimenti”.