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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Parete

Stop alla Ecoce e ai rifiuti, il Tar dà ragione al Comune. "Incompatibile con l'area Pip"

Respinto il ricorso presentato dalla Ecoce, la zona Pip è 'salva': "Non ci sarà trattamento di rifiuti"

"La Ecoce vuole stoccare e trattare i rifiuti, quindi è giusta l'esclusione dal piano Pip del Comune di Parete". L'Ente guidato dal sindaco Gino Pellegrino ha ottenuto una importante vittoria dinanzi al Tar della Campania, con il giudice della Sezione Ottava, presidente Francesco Gaudieri, che non ha accolto il ricorso presentato dalla Ecoce. In pratica l'azienda ha citato il Comune di Parete chiedendo la revoca della determinazione del responsabile di area del Comune di Parete di "esclusione della società Ecoce S.r.l. dalla procedura per l'attuazione del Piano per gli insediamenti produttivi". In pratica nella prima graduatoria la Ecoce aveva ottenuto un punteggio di 23,76, piazzandosi al sesto posto della graduatoria, solo che a seguito di una ulteriore indagine del Comune di Parete è emersa una "incompatibilità urbanistica con l'area Pip" (appunto il trattamento di rifiuti) che ha portato l'Ente ad escludere la Ecoce dalla graduatoria definitiva. Ne è partita questa bagarre giudiziaria che si è chiusa però già con la vittoria del Comune di Parete. Ma il giudice del Tar è stato chiaro e deciso: "Non sussistono i presupposti per l’accoglimento dell'istanza della Ecoce perché il progetto presentato (che include lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti) sembra incompatibile con la destinazione urbanistica dell’area". Poche parole ma essenziali: niente trattamento di rifiuti, la Ecoce è fuori dalla zona Pip di Parete.

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