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Stazione ferroviaria 'fuori dal tempo'. "Nessuno misura temperatura e per i disabili è una impresa"

Le segnalazioni dei lettori a Casertanews

Stazione ferroviaria a Santa Maria Capua Vetere fuori dal tempo. Da quando è scoppiata la pandemia, stando alle segnalazioni che giungono dai lettori che la frequentano quotidianamente, nessuno degli addetti alla linea ferrata si sarebbe mai sognato di misurare la temperatura ai viaggiatori che usufruiscono dei treni per spostarsi. Nessuna particolare precauzione né percorsi obbligati, segnaletica o altro vista in zona. A ciò si aggiunge che non è possibile fare alcun biglietto per la macchina automatica è perennemente fuori servizio e non c’è rivendita. Insomma uno stato di abbandono aggravato dal fatto che la sala d’aspetto, senza riscaldamento o aria condizionata, spesso diventa una improvvisata camera da letto per persone senza fissa dimora.

Per non parlare di un cittadino che volesse prendere un treno o un viaggiatore che giungesse nella Città del Foro portatore di handicap nella deambulazione per il quale è praticamente impossibile accedere ai binari- figurarsi con una sedia a rotelle. Due scalinate scoperte e una doppia rampa di scalini coperti sono le vie di accesso alla zona treni. Nessun montascale visibile o segnalato e ovviamente nessuna ascensore. Ma se anche con una impresa titanica o da supereroe il disabile riuscisse a raggiungere il luogo di partenza ed arrivo dei treni sarebbe difficile avvicinarsi ai binari perché dovrebbe superare scalini e marciapiedi adatti solo ai normodotati per salire su un treno. Un situazione davvero assurda.

Ma disagi alla stazione della città dell’Anfiteatro sono quotidiani anche per i viaggiatori cosiddetti normali. Infatti tranne che al binario uno, dove normalmente fermano i treni dell’EAV srl da e per Piedimonte Matese, sul marciapiede del binario tre di nuova costruzione, dove stazionano i treni da e per Cassino e Napoli non c’è una che ben minima pensilina e quindi i viaggiatori, tra cui tanti pendolari, sono costretti in caso di pioggia a doversi riparare con gli ombrelli o sostare sotto il sole anche in piena estate. A ciò si aggiunge che di sera la zona è poco illuminata con reali rischi per i viaggiatori di inciampare. E’ vero che la stazione sammaritana è attualmente interessata da lavori di ammodernamento ma determinati precauzioni o l’abbattimento delle barriere architettoniche dovrebbero avere la precedenza su tutto.

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