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Attualità Sant'Arpino

Stadio abbandonato e nel degrado. "Noi costretti ad emigrare lontano da casa"

La denuncia del team manager del Sant'Arpino: "Allenamenti a Cesa e partite a Cardito"

Campo sportivo comunale 'Ludi Atellani' ancora chiuso, abbandono totale e atti vandalici che hanno reso non funzionante l'impianto elettrico. La denuncia arriva dalla squadra Città di Sant'Arpino, militante nel girone E del campionato di Prima Categoria, che non può allenarsi nello stadio della città che porta il nome della squadra (ora lo stanno facendo a Cesa) e soprattutto è costretta ad emigrare a Cardito per le gare ufficiali. 

Ne ha parlato il team manager degli atellani Pasquale Paudice, uno dei primi a credere nel progetto Città di Sant’Arpino: "Abbiamo piena fiducia nel sindaco Ernesto Di Mattia e crediamo, speriamo che la situazione si possa sbloccare nei prossimi giorni. Vorremmo quanto prima almeno allenarci a casa nostra, a Sant’Arpino, per noi ma anche e soprattutto per i tifosi che ci stanno seguendo ovunque. Fin da subito il sindaco ci è stato sempre vicino e crediamo nel suo lavoro - ha detto Paudice -. I ragazzi stanno sudando la maglia ogni volta che scendono in campo. Siamo stati danneggiati dalle direzioni arbitrali nelle gare contro l’Internapoli e nell’ultima sfida in casa con il Melito, partite in cui avremmo potuto raccogliere qualche punticino. Ma siamo soltanto all’inizio, i conti si fanno alla fine. Abbiamo ottimi giocatori in rosa". 

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