Il sindaco minaccia le dimissioni, vertice di maggioranza per ricucire lo strappo

Lo strappo tra il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo, e il gruppo di maggioranza 'Uniti per Piedimonte' capeggiato da Gianluigi Santillo, è a un bivio. Fra due giorni sapremo con certezza (almeno si spera) le sorti dell'amministrazione comunale. E' stato convocato, infatti, un vertice di maggioranza (che si dovrà tenere con ogni probabilità tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio) in cui il sindaco verificherà se ci sono le condizioni per andare avanti in termini amministrativi.

Al centro dell'incontro ci sarà appunto la volontà manifestata dal sindaco di 'staccare la spina' alla sua amministrazione. I malumori legati alla questione del dissesto finanziario hanno infatti, ricordiamo, provocato una reazione immediata da parte del primo cittadino che mercoledì scorso ha minacciato, come un fulmine a ciel sereno, di dimettersi. "Sono fermamente convinto che sia il caso che mi faccia da parte", ha scritto il sindaco Di Lorenzo sui social puntando il dito contro il capogruppo di maggioranza Gianluigi Santillo ritenuto responsabile delle accuse sull'empasse che è costretta a fronteggiare l'Ente a causa appunto del dissesto.

Riuscire a ricucire lo strappo e ad evitare le dimissioni di Di Lorenzo dovrà essere un impegno per il vertice di maggioranza, anche perchè in Comune la tensione sta aumentando sempre più e qualora ciò non accadesse i cittadini di Piedimonte Matese potrebbero andare al voto già nella prossima primavera.