Sosta selvaggia anche con i paletti, ecco come gli incivili 'aggirano' i dissuasori
Il caso denunciato dal WWF al sindaco Marino: "Attivare controlli e sanzioni"
Neanche i paletti dissuasori riescono a fermare l’inciviltà di certi casertani. È il caso della sosta selvaggia a via San Carlo, nel centro storico del Capoluogo, dove nonostante i provvedimenti presi per impedire dei parcheggi folli: auto davanti i passi carrabili o all’interno dei paletti, occupando così il corridoio pedonale.
Un caso rilanciato dal Panda Team WWF Caserta, che ha inviato una lettera al sindaco Carlo Marino chiedendo interventi urgenti, con controlli e sanzioni contro i trasgressori che, con il loro comportamento ripetuto, “vanificano di fatto lo sforzo economico e progettuale compiuto dall’amministrazione comunale inteso a valorizzare la strada più antica di Caserta e a proteggere la salute e l’incolumità dei pedoni”.
La lettera al sindaco
Gentile sindaco Marino, dopo aver pubblicamente apprezzato la messa in sicurezza dei pedoni nella storica via San Carlo, per mezzo di paletti dissuasori di sosta su entrambi i lati, dobbiamo purtroppo segnalare l'incresciosa situazione che si sta creando, di nuovo, nella medesima strada, in barba ad ogni elementare rispetto delle regole di educazione civica e rispetto della legge. Da tanti giorni ormai, e ragionevolmente certo nei giorni a venire, auto di piccole dimensioni, vengono parcheggiate, a volte per l’intera giornata, all'interno dei paletti e occupando totalmente il corridoio pedonale, costringono gli stessi pedoni ad invadere la strada carrabile a rischio della propria incolumità. Da informazioni del vicinato abbiamo appreso che le auto, probabilmente, appartengono ai residenti della stessa via che, in forza di passi disabili o di divine intercessioni, ritengono di poter parcheggiare la propria auto ovunque, rischiando di danneggiare gli stessi paletti. Inoltre tutti i giorni sostano auto diverse, anche per molte ore, davanti ai passi carrabili degli edifici disabitati in via San Carlo, occupando totalmente il corridoio pedonale, come nel caso precedente: fatta la legge trovato l'inganno. La scrivente associazione invita pertanto il sindaco e le autorità competenti ad attivare controlli e sanzionare i trasgressori che, con il loro comportamento ripetuto, vanificano di fatto lo sforzo economico e progettuale compiuto dall’ Amministrazione Comunale inteso a valorizzare la strada più antica di Caserta e a proteggere la salute e l’incolumità dei pedoni.