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Rogo nel Cdr, blitz di sindaco e ministro nell'impianto: "Attacco frontale al sistema rifiuti della provincia"

Il primo cittadino Mirra rassicura: "Sulle cause dell'incendio massima attenzione della magistratura e delle forze dell’ordine"

Si è concluso poco dopo mezzogiorno il sopralluogo del ministro dell’Ambiente Sergio Costa nell’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere, dove ieri sera è andato in fiamme un capannone del Cdr, distruggendo 500 tonnellate di rifiuti tritovagliati che erano stati stoccati nell’attesa di essere trasferiti all’inceneritore di Acerra.

“Sulle cause del rogo vi è la massima attenzione della magistratura e delle forze dell’ordine – spiega il sindaco Antonio Mirra, presente durante il sopralluogo - E’ chiaro che se dovesse essere accertata l’ipotesi dolosa ci troveremmo di fronte ad un ulteriore atto criminale che rappresenta un autentico attacco frontale all’intero sistema rifiuti della provincia di Caserta; sul punto evidenzio infatti che lo Stir è l’unico impianto per il trattamento della parte indifferenziata della raccolta di tutti i comuni casertani”.

Alle 13 è previsto in Prefettura la riunione del comitato di ordine pubblico e sicurezza convocato urgentemente dal Prefetto e al quale presenzierà anche lo stesso Ministro. Relativamente all’incendio i vigili del fuoco stanno ultimando le operazioni, consentendo al ministro di entrare nel capannone incendiato per la presenza ridotta di fumo.

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