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Dal Comune soldi al festival di Villa Giaquinto: tensioni in commissione

La giunta ha deliberato un contributo da 1800 euro. Napoletano: "Dove hanno preso questi fondi? Siamo in dissesto"

Il Comune di Caserta stanzia 1800 euro per il festival "R-Estate in Villa", la rassegna cinematografica a ingresso gratuito che si svolge a Villa Giaquinto ed organizzato dal Comitato che gestisce il parco urbano, di cui per 4 anni è stato presidente il consigliere comunale d'opposizione Raffaele Giovine. 

La decisione della giunta comunale, che lo scorso 4 luglio ha deliberato la partecipazione dell'Ente con un contributo economico, non è passata inosservata ed è finita all'attenzione della commissione Bilancio e Patrimonio presieduta dal consigliere Gianluca Iannucci. E' stato il consigliere di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano a dare fuoco alle polveri sollevando una questione meramente procedurale. "Nulla di personale contro nessuno", ribadisce. Napoletano ha chiesto lumi all'assessore al Bilancio ed al dirigente su quale sia il capitolo di spesa dal quale sono stati presi i soldi ricordando come "il Comune è in dissesto - spiega - Dove hanno preso i soldi per una partecipazione ad un festival. Inoltre le tante associazioni che organizzano manifestazioni pubbliche e gratuite ricevono dall'Ente il solo patrocinio morale. Perché a questa manifestazione si è deciso di partecipare con un contributo economico?". Inoltre gli interrogativi del consigliere comunale sono rivolti anche al parere favorevole espresso dal dirigente. 

Al riguardo nulla emerge dalla delibera della giunta presieduta dal sindaco Carlo Marino se non il fatto che l'Ente intende "sostenere attività di promozione culturale" e che la rassegna - giunta alla quinta edizione e che vanta 5mila accessi - "ha come obiettivo la valorizzazione culturale cinematografica come mezzo di aggregazione e veicolo di messaggi sociali, nel tentativo di costruire un nuovo modo di vivere la socialità in città, stimolare la crescita del settore artistico-culturale e attivare dei canali innovativi di coinvolgimento per le associazioni del terzo settore". Inoltre "la rassegna estiva cinematografica è di rilevante importanza per le politiche di promozione culturale e sociale che l’Amministrazione Comunale intende perseguire".

Ma la questione posta da Napoletano - che nel suo passato amministrativo è stato anche assessore agli Eventi - è tutt'altro che secondaria anche per quelle manifestazioni che, in seguito ad un avviso pubblico, hanno partecipato al bando per essere inserite nel cartellone estivo del Comune e per le quali non è previsto "alcun impegno finanziario diretto dell’Ente, che potrà solo impegnarsi in iniziative finalizzate alla promozione ed alla comunicazione degli eventi proposti". Figli e figliastri? Staremo a vedere. 

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