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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il sindaco sfiduciato sfida i dimissionari: “Un comizio per raccontare la verità”

Gravante annuncia l’appuntamento di domenica sera: “Avrebbero potuto mandarmi a casa in consiglio….”

“Di mio pugno avevo firmato la convocazione del Consiglio comunale perché venisse discussa la mozione di sfiducia. Tre consiglieri di quella che fu la maggioranza hanno, però, preferito, in accordo con buona parte dell'opposizione, agire diversamente, con le dimissioni di gruppo: una soluzione vigliacca per togliersi dall'impaccio di dover balbettare qualcosa in Consiglio e farvi credere che dietro le loro scelte vi siano ragioni ideali e non (come invece è) interessi personali”. A parlare è Vito Gravante, sindaco di Grazzanise, mandato a casa in seguito alle dimissioni di 7 consiglieri comunali che hanno decretato, dal notaio, la fine della sua amministrazione comunale. Ma l’ormai ex primo cittadino  non vuole restare con le mani in mano. Per domenica sera alle ore 21 terrà un comizio in cui racconterà tutta le verità sulla sfiducia, lasciando capire già chi saranno i suoi obiettivi. “Traditori per un pezzo di terra, un professionista scadente e per la costituzione di parte civile nel processo penale ‘Cimitero nuovo’” sono le parole che rimbalzano sulla locandina che annuncia l’appuntamento in piazza San Giovanni.

“Di mio pugno avevo firmato la convocazione del Consiglio comunale e mi avvicinavo al 18 luglio con calma stoica - aggiunge Gravante - L'eventualità di essere sfiduciato non mi spaventava affatto. Io, alla poltrona, non sono mai stato attaccato e in passato l'ho già dimostrato. Per quel che mi riguarda, io mi sento con la coscienza pulita. In coscienza so di essermi sempre comportato lealmente, con tutti. Non vi è stato giorno in cui non abbia pensato e agito nell'interesse esclusivo del nostro Comune. Vestire la fascia tricolore e servire Grazzanise è stato per me un onore, pur con tutti i contro che la carica implica: pasti saltati, stress, denunce, insulti alla persona sui social e, soprattutto, tempo sottratto alla mia cara famiglia. Dettagli e retroscena la cittadinanza deve conoscerli. Solo allora capirete chi davvero pensa al bene dell'Ente e chi, invece, al proprio tornaconto elettorale. In attesa di domenica, intanto, domani sarò fuori l'ufficio del Prefetto per esporgli problematiche di estrema rilevanza e gravità che interessano il Comune di Grazzanise”.

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