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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Movida violenta, arriva il colonnello Paglia: il sindaco firma il decreto

Dovrà valutare le iniziative da intraprendere per evitare nuovi drammatici eventi

Il primo atto di nomina del sindaco di Caserta Carlo Marino, dopo la sua rielezione alla guida del Comune, è quello annunciato. Il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valore militare, è il nuovo incaricato per la sicurezza cittadina.

Un incarico tutt’altro che semplice per l’ex consigliere del Ministro della Difesa, visto che la Movida di Caserta è sicuramente uno dei temi più caldi, soprattutto dopo la drammatica uccisione di Gennaro Leone, lo studente 18enne ammazzato con una coltellata durante una rissa in via Vico. Ancor di più considerando le continue risse che si sono verificate nell’ultimo mese e che hanno visto protagonisti sempre ragazzi molto giorni.

L’incarico affidato da Marino a Paglia è quello di fornire “indicazioni e suggerimenti al sindaco in particolar nella valutazione di iniziative da intraprendere per le aree del centro urbano che fanno da cornice al cosiddetto fenomeno della “movida” e che sono state, recentemente, teatro di comportamenti violenti ed intemperanze” e di “coordinare le attività di un tavolo di concertazione costituito dal Comandante della Polizia Municipale (o suo delegato), le associazioni di categoria, i sindacati, rappresentanti del mondo della scuola, il “Comitato Vivibilità Cittadina” e la rete associativa della Città di Caserta”.

“Credo – ha commentato Paglia – che sia giunto il momento di iniziare ad essere concreti e lavorare insieme per rendere Caserta una città vivibile e sicura. Ringrazio il Sindaco Marino per la fiducia accordata e ho accettato di buon grado l’incarico perché non accadano più episodi dolorosi. Ricordiamo tutti ciò che è accaduto in Via Vico qualche mese fa e sono sempre più convinto che bisogna scendere in campo, al di là delle proprie ideologie, per salvaguardare, ciascuno per le proprie competenze, il territorio in cui viviamo. Lo dobbiamo all’intera collettività, ai cittadini che hanno tutto il diritto di uscire senza paura, lo dobbiamo ai nostri figli che sono il futuro. Lo dobbiamo a Caserta che merita di essere menzionata non per i fatti di cronaca nera, ma per l’enorme patrimonio culturale che detiene. Con la partecipazione di tutti e con il buon senso, sono certo che riusciremo ad arginare un fenomeno che, negli ultimi tempi, sta diventando sempre più presente”.

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