"È un grande giorno per la nostra città, finalmente dopo un lungo e tortuoso percorso burocratico di permessi, pareri, autorizzazioni e concessioni varie è partito uno dei più imponenti e sofisticati lavori di videosorveglianza del sud Italia". Così l'assessore all'Ecologia Pasquale Marrandino in merito al primo scavo avvenuto a Bagnara di Castel Volturno per l'imponente progetto totalmente finanziato dal Ministero dell’Interno col supporto operativo della Prefettura di Caserta che doterà il comune di Castel Volturno di 140 apparecchiature.

Verranno quindi installate telecamere, lettori per il riconoscimento targhe, sensori infrarossi suddivisi in punti strategici dal confine Nord (canale Agnena/ Bagnara) al confine Sud (Varcaturo/ confine Giugliano). "Si tratta di un importantissimo risultato che garantirà una presenza virtuale delle forze dell’ordine impegnate nel contrasto alla criminalità ed alla tutela dell’ambiente - ha sottolineato l'assessore - Uno speciale ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato e lavorato per il raggiungimento di questo straordinario traguardo per la nostra Terra", conclude.