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Il Comune dice 'no' allo sgravio dei tributi comunali

La maggioranza ha negato questa opportunità per i pagamenti fino a 1000 euro. Critiche da Fratelli d'Italia

Il consiglio comunale ad Aversa doveva pronunciarsi sullo stralcio parziale automatico per i crediti fino a mille euro, così come previsto dalla Finanziaria dell'anno 2023. La maggioranza guidata dal sindaco Alfonso Golia ha approvato il "diniego" a questa pratica, mantenendo la possibilità per tutti di aderire allo stralcio agevolato presso l’agente di riscossione per i crediti fino a mille euro.

La decisione è stata così motivati dai gruppi Noi Aversani, Insieme per il futuro, Partito Democratico e La politica che serve: "Lo stralcio previsto dal Governo riguarda le sanzioni e gli interessi per i crediti tributari e solo gli interessi per le sanzioni amministrative mentre la sorta capitale resta comunque e sempre a carico dei contribuenti e non può essere stralciata. I motivi per i quali si è ritenuto opportuno non aderire allo stralcio automatico parziale sono diversi. In primo luogo si sono voluti rispettare tutti coloro che con grande sacrifico contribuiscono regolarmente al pagamento dei tributi ed è, quindi, sembrato iniquo cancellare in automatico sanzioni ed interessi premiando coloro che fino a questo momento non hanno contribuito, soprattutto in considerazione della complessa situazione finanziaria del nostro ente. Inoltre, i cittadini che vogliono aderire allo sgravio di sanzioni e interessi possono comunque accedere allo stesso beneficio cogliendo altra opportunità che la legge di bilancio offre con la cosiddetta definizione agevolata con la quale si ottiene lo stesso sgravio degli interessi e delle sanzioni con l’impegno al pagamento del capitale, anche in modo rateale il quale, va ribadito, in nessuna ipotesi verrebbe stralciato".

E si aggiunge: "Per i cittadini in difficoltà, verso cui la nostra amministrazione ha sempre guardato con attenzione, ricordiamo che sono prorogate le scadenza al 15 febbraio per i bandi per agevolazioni su Tari e bonus utenze domestiche e bonus Tari per le attività economiche. Al becero populismo rispondiamo con azioni volte alla tutela di tutti i contribuenti e non soltanto di una singola parte".

Non mancato le critiche alla decisione presa dalla maggioranza. Questo il commento di Alfonso Oliva, consigliere comunale di Fratelli d'Italia: "Questo sindaco e questa amministrazione di centrosinistra, dopo aver negato il rateizzo post pignoramento, ha deliberato di non concedere ai cittadini aversani, automaticamente, lo sgravio delle cartelle esattoriali fino al 2015 al di sotto dei mille euro così come deciso dal governo Meloni. Ricordatelo cittadini aversani!".

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