Lo sfratto non si fa: stop del giudice sulla piscina comunale
A novembre l’udienza in Appello, a febbraio nuova udienza sull’ordinanza
Lo sfratto non si fa: stop dei giudici sulla piscina comunale di Caserta.
Il presidente dell’Ottava Sezione del Tar Campania Alessandro Tomassetti ha firmato l’ordinanza con la quale blocca le operazioni di sfratto che il Comune di Caserta aveva avviato nei confronti del gestore della piscina di corso Giannone, rappresentato in aula dall’avvocato Renato Labriola. La battaglia giudiziaria, dunque, resta ancora aperta, con l’udienza in Appello fissata a novembre per quella per lo sfratto rinviata a febbraio (nel merito).
Comune e gestore sono ai ferri corti per una serie di debiti non saldati che fanno riferimento agli anni passati. Nel 2021 si stava raggiungendo una intesa per il pagamento dei debiti a rate, ma poi tutto è improvvisamente saltato, con un’accelerazione sullo sfratto dell’attuale gestione che, però, è stata sempre bloccata dai giudici amministrativi.
