Sfiducia all’assessore, Santulli non firma il documento Pd al sindaco

C'è aria di prime crisi all'interno della maggioranza consiliare di Aversa. Il pomo della discordia è rappresentato dall'assessore alla Cultura e allo Sport Luisa Melillo. Quest'ultima da giorni è assente dal Municipio e questo è stato uno dei motivi che hanno spinto i consiglieri comunali di opposizione, Alfonso Oliva e Luigi Dello Vicario, a presentare un documento di sfiducia in commissione Cultura. Quello che ha fatto storcere il naso al sindaco Alfonso Golia è stato il mancato 'stop' alla sfiducia da parte degli esponenti di maggioranza Paolo Santulli e Maurizio Danzi che anziché opporsi hanno preferito astenersi sul documento. 

C'è stato immediatamente un 'richiamo' da parte del primo cittadino con gli animi che si sono immediatamente agitati all'interno del Partito democratico di Aversa. Convocata una riunione d'urgenza che si è conclusa con un documento presentato proprio dal Pd inviato al capo dell'esecutivo e all'assessore Melillo (scelta proprio da Golia). Pace fatta (a quanto pare) con il Pd che ha ribadito fiducia nell’assessore Melillo ma non può sicuramente sfuggire che tra le firme al documento manca quella di Paolo Santulli. 

L'onorevole è in 'rottura' anche col proprio partito, con la sua presenza in consiglio comunale che è sempre stata (per così dire) autonoma rispetto alla maggioranza consiliare. Il documento Pd è stato firmato dal segretario Francesco Gatto e dai consiglieri Maurizio Danzi, Elena Caterino ed Erika Alma che hanno ribadito di voler continuare a "superare gli schemi di mal governo degli ultimi anni, agendo sempre in legalità e trasparenza". Danzi addirittura è stato 'costretto' a fare un documento a parte con il quale ha dovuto spiegare la sua decisione di astenersi al documento presentato dall'opposizione in commissione: "Il mio voto vuole essere solo uno sprono a dare e fare sempre di più, esprimo la mia fiducia al sindaco e all'assessore Melillo con la quale voglio continuare a collaborare".