rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità San Prisco

Servizi annessi alla raccolta dei rifiuti: sindaco incalzato dagli attivisti

San Prisco in Movimento: "Continueremo a seguire la vicenda ma ci aspettiamo risposte più puntuali dal sindaco e dal delegato"

Il gruppo di San Prisco in Movimento accende i riflettori sulla questione rifiuti e, soprattutto, sul rispetto del capitolato d'appalto e sul progetto, con annessi alcuni servizi gratuiti, presentato all'atto dell'affidamento da parte della ditta Dhi che si occupa della raccolta dell'immondizia a San Prisco.

Gli attivisti si sono accodati all'interrogazione presentata dalla consigliera comunale Filomena Di Felice nell'ultima Assise. I 5 Stelle evidenziano che la Dhi vinse l'appalto "perché oltre ad aver fatto una offerta con un ribasso considerevole, ha anche presentato un progetto nel quale ha offerto gratuitamente al Comune di San Prisco una serie di servizi. Questo significa che se la ditta poi non dovesse offrire questi servizi avrebbe un indebito guadagno perché andrebbe a risparmiare su costi che invece dovrebbe sostenere garantendo dei servizi alla comunità di San Prisco".

L'affidamento ha una durata di 2 anni e ne è passato già uno. A questo punto San Prisco in Movimento ha provveduto a porsi una serie di interrogativi in merito al programma presentato dalla ditta in sede di affidamento. Innanzitutto quello relativo alla percentuale di raccolta differenziata: per la ditta l'obiettivo è quello di raggiungere il 72,65% ma ad oggi, come dichiarato dal sindao Domenico D'Angelo, la percentuale è ferma al 55%.

Quindi una serie di interrogativi: "Il servizio di spazzamento e pulizia della superficie dei marciapiedi, cordolo, zanella, griglia, scolo delle acque, diserbo delle strade, eliminazione di piante a crescita spontanea nelle zanelle, pulizia delle griglie stradali, rimozione degli escrementi animali e non solo viene eseguito su tutto il territorio comunale? Il servizio di lavaggio e sanificazione delle strade in quali viene eseguito e in quale percentuale? Era stata prevista la fornitura di 200 compostiere domestiche da 300 litri complete di manuale d'uso, ci chiediamo se siano state date, a chi e secondo quale criterio".

Poi ancora: "Era previsto un aumento dei giri di raccolta con due passaggi per carta e cartone, due per il vetro, ma ad oggi è uno, e due per l'indifferenziato, ma siamo fermi a uno. Perché non sono aumentati? Inoltre l'azienda proponeva in via sperimentale un centro di riuso solidale e vorremmo sapere dove si trova questo centro. Inoltre la Dhi avrebbe fornito i sacchetti con sistema Rda e If (best control) per controllare la qualità dei rifiuti smaltiti dai cittadini. Ci chiediamo se questi sacchetti sono stati consegnati ai cittadini".

San Prisco in Movimento quindi evidenzia che in consiglio comunale il sindaco Domenico D'Angelo riferì alla consigliera Di Felice che l'operato della ditta "viene seguito assiduamente dal consigliere delegato Domenico Schiavone e che gran parte dei servizi previsti sono stati già effettuati". Inoltre che i controlli verificheranno che "la ditta operi attenendosi al contratto e fornendo al Comune di San Prisco tutto ciò che è previsto nell'accordo. La ditta sta operando in maniera efficiente sul nostro territorio e quindi mi aspetto che anche gli altri aspetti che riguardano sempre il servizio che deve rendere sul nostro territorio vengano messi in atto a breve".

Gli attivisti di San Prisco in Movimento per non abbassano la guardia: "Continueremo a seguire la vicenda ma ci aspettiamo risposte più puntuali dal sindaco e dal delegato Domenico Schiavone".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Servizi annessi alla raccolta dei rifiuti: sindaco incalzato dagli attivisti

CasertaNews è in caricamento