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Polo scolastico escluso dai fondi del Pnrr: il Comune fa ricorso

Critiche dal gruppo 'Progetto Piedimonte' sul silenzio dell'amministrazione, la maggioranza ribatte: "Siamo certi che il progetto sarà finanziato"

Botta e risposta tra opposizione e maggioranza a Piedimonte Matese. A lanciare critiche all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Civitillo è il gruppo 'Progetto Piedimonte', rappresentato in consiglio comunale da Costantino Leuci, Rosario Rossi, Cristina Palumbo e Gianfrancesco D'Andrea.

"Visto il perdurante silenzio dell’amministrazione comunale - fanno sapere i quattro consiglieri - sulla graduatoria dei comuni destinatari di finanziamenti nell‘ambito del Pnrr istruzione, pubblicata il 6 maggio scorso e nella quale Piedimonte Matese non compare, abbiamo deciso di chiedere notizie sul progetto all‘Ufficio Lavori Pubblici. Potremo così informare noi i cittadini sul Polo scolastico illustrato nel corso dell‘ultimo consiglio comunale come il cardine intorno al quale ruota tutta la strategia di ridisegno della città.

Un consiglio - continuano gli esponenti del gruppo 'Progetto Piedimonte' - che le minoranze avevano chiesto e ottenuto dopo lunga insistenza, per fare chiarezza sulle scelte dell’amministrazione. È chiaro che, come cittadini di Piedimonte, ci dispiacerebbe molto se la nostra città avesse perso una importante opportunità".

Non si è fatta attendere la risposta del gruppo Rise-Rinascita Matesina. Attraverso un comunicato il sindaco e il gruppo consiliare fanno sapere che "è pervenuta dal Ministero della Istruzione (unità di missione Pnrr) una nota con la quale si evidenziavano due motivi di esclusione del progetto del polo scolastico di Piedimonte Matese dalla graduatoria provvisoria pubblicata sul sito del Ministero. Entrambe le motivazioni, di natura formale e non sostanziale (presunta discrasia tra relazioni di accertamento della vulnerabilità sismica e scheda redatta e sottoscritta dai tecnici incaricati – certificazione dell’ufficio tecnico su uno degli immobili esistenti da delocalizzare), non sono, a parere dei tecnici e dei legali del Comune, fondate e, pertanto, si è proceduto alla richiesta di riesame in autotutela, per il quale siamo molto fiduciosi e rimaniamo in attesa di riscontri nei prossimi giorni".

E si aggiunge: "In ogni caso le opportunità per finanziarie il progetto sono e saranno molteplici; il polo scolastico è e rimane primo in graduatoria nell’elenco del fabbisogno della Regione Campania per l’edilizia scolastica, per la tipologia di intervento di costruzione di nuove scuole mediante demolizione e ricostruzione di edifici, con punteggio pari a 96/100. Nessuna preoccupazione, tanta attenzione e professionalità dei nostri tecnici e assoluta convinzione che la strada intrapresa è quella giusta e che il progetto sarà finanziato".

Poi il gruppo si sofferma sulla questione relativa al nuovo polo rifiuti: "In riferimento al polo rifiuti ribadiamo che giammai, ove sarà finanziato, saranno 'trattati' rifiuti organici, che verranno solo ridotti volumetricamente per un risparmio nel costo del trasporto; rifiuti di qualsivoglia origine provenienti da altri territori. Il polo, destinato alla utenza di Piedimonte Matese, prevede la realizzazione di una isola ecologica moderna e innovativa, di un impianto per la valorizzazione degli imballaggi a fine vita, dei Raee e dei rifiuti ingombranti e per la riduzione volumetrica della frazione organica. Con la delibera di giunta impugnata con il ricorso al Tar è stato approvato un progetto preliminare ancora non finanziato. Attendiamo il finanziamento e la conseguente redazione del progetto definitivo per ricevere censure o suggerimenti, sempre ben accetti".

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