Era inevitabile. I lavori alle scuole, i ritardi, i doppi turni, i malintensi ed ecco che il ‘problema’ scuola si trasferisce anche nel mondo della politica. Prima le denunce dei genitori, poi la risposta del sindaco Gino Pellegrino e quindi la controffensiva del consigliere comunale di opposizione Giuseppe D’Alterio. Il sindaco ha sottolineato che la sua amministrazione ha dato priorità alla scuola cominciando “dalla scuola dell’infanzia, quella che era in condizioni strutturali peggiori. È stata adeguata dal punto di vista sismico e ristrutturata completamente e consegnata lo scorso anno. È stato realizzato ex novo un asilo nido. Abbiamo realizzato aule nuove per il Liceo Scientifico Fermi, che si ingrandisce anno dopo anno con nostra grande soddisfazione. Anch’esso è collocato in un edificio adeguato sismicamente. È in via di ultimazione la nuova Palestra. Intanto da alcuni mesi sono iniziati i lavori del plesso di via Cavour. Il plesso della scuola secondaria di primo grado di via Cedrale sarà a giorni consegnato all’impresa aggiudicataria e sarà oggetto di imponenti lavori che lo renderanno non solo più sicuro ma anche più bello e funzionale. Per limitare i disagi derivanti dall’allocazione degli alunni in plessi provvisori  abbiamo rilevato e ristrutturato l’Istituto delle Suore della Riparazione e abbiamo affittato e ristrutturato il seminario dei Padri Giuseppini. Siamo già attivi anche per la costruzione di un nuovo plesso scolastico con aree verdi e sportive che sostituirà quello di via Forno”.

D’Alterio a sua volta invece sottolinea “il diritto allo studio, ad una scuola “normale” senza rotazioni ne doppi turni, questo chiediamo per i bambini ed i ragazzi di Parete. L’abbiamo chiesto tante volte in consiglio comunale con interrogazione e mozioni. Nell’ultimo consiglio del 2 agosto con una interrogazione abbiamo manifestato tutta la nostra preoccupazione e abbiamo chiesto interventi rapidi. Ci hanno detto che stava “tutto a posto” e che le scuole riaprivano senza problemi, invece no, ci sono rotazioni e doppi turni da fare. Credo che abbiamo il dovere di intervenire, di fare tutto il possibile per evitare disagi  ai bambini e ragazzi di Parete, ed è per questo che abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario dedicato al scuola, ad una scuola normale”.