Scuola senza riscaldamento, i bambini restano a casa

Sono rimasti a casa, al caldo, dato che la scuola che giornalmente li accoglie non ha potuto garantire l’accensione dei riscaldamenti. Una cinquantiva di alunni (su 80 circa) della scuola materna del ‘V circolo didattico’ di Caserta, in via Cilea, questa mattina hanno ‘disertato’ le lezioni perché le classi, con i termosifoni spenti, erano al freddo.

I genitori di ben quattro classi hanno quindi preferito non mandare i propri bambini a scuola. Una vicenda, quella dei riscaldamenti negli istituti scolastici, già emersa nel consiglio comunale del 19 novembre scorso. Quest’ultimo caso è stato sollevato invece dalla consigliera comunale Emilianna Credentino, che non risparmia critiche: “E’ davvero sconcertante che i bambini siano costretti a subire le conseguenze degli errori dei grandi - ha affermato la consigliera comunale di Caserta nel Cuore -. Non è immaginabile arrivare al periodo invernale in queste condizioni, coi genitori costretti a tenersi i bambini a casa per evitare di farli stare in strutture pubbliche gelide. Non è la prima volta che accade, ma mi piacerebbe davvero che fosse l’ultima. Continueremo a monitorare la situazione per tentare che la problematica venga risolta in tempi brevi, anche se quella di oggi è l’ennesima dimostrazione della poca attenzione che c’è sul mondo della scuola e dei più piccoli”.