Scuola, De Luca: "In classe dopo le elezioni. Tamponi obbligatori per i docenti"
Il governatore annuncia il piano straordinario varato in nottata dalla task force regionale
Apertura dell'anno scolastico rinviata a dopo le elezioni e tamponi obbligatori per il personale della scuola. Lo ha rivelato il governatore Vincenzo De Luca nel corso di un intervento a Vallo della Lucania.
"Dobbiamo affrontare un'emergenza straordinaria: l'apertura dell'anno scolastico - ha detto De Luca - La struttura regionale è già sovraccarica per i tamponi a chi viene dall'Estero o dalla Sardegna. Abbiamo un trend di 6000 tamponi al giorno ma i tempi per i tamponi sono diventati troppo lunghi per quelli che sono i tempi per l'apertura dell'anno scolastico".
Per questo "abbiamo deciso questa notte con la task force regionale di mettere in piedi un piano straordinario per i tamponi di tre mesi, per coinvolgere tutte le strutture pubbliche e private per avere nell'arco di 6-24 ore i risultati dei tamponi". E ancora sulla scuola "decideremo lunedì che si proroga l'apertura dell'anno scolastico perché in queste condizioni è irresponsabile aprire l'anno scolastico. Andremo a dopo le elezioni, facciamo questo piano straordinario che renderà obbligatorio il tampone per tutto il personale scolastico", circa 160mila persone.
In più "daremo - ha aggiunto De Luca - un bonus di 3mila euro ai dirigenti scolastici per acquistare sul Mepa i termoscanner per controllare la temperatura agli ingressi" e "daremo le mascherine a tutti i ragazzi".