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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Napoli è Campione d'Italia: esplode la festa nel casertano

L'attesa nelle case e nelle piazze. La paura e la liberazione: lacrime di gioia per uno scudetto storico

Un'attesa lunga 33 anni. Un intero popolo in festa, il Sud che torna protagonista 'annientando' un campionato già deciso da settimane. Il Napoli è - adesso anche matematicamente - campione d'Italia. Un risultato storico, una vittoria che per una volta mette al centro del mondo una piazza, come quella di Napoli, che è anche la 'mamma' di tutta la Campania, che oggi festeggia per la gioia di tutti i suoi figli. Al di là delle rivalità - basti pensare alle province di Caserta, Avellino, Salerno e Benevento - il tricolore viene stampato sulla maglia di una splendida Regione che vive in maniera viscerale quello che - ancora per troppi - un 'semplice' sport. 

La festa nel casertano: caroselli, bandiere e sciarpe al vento

Già da mesi in ogni angolo di tutte le città hanno fatto 'breccia' i venditori ambulanti di ogni tipo di gadget per la festa del Napoli. L'attesa prolungata, i maxischermi nelle piazze, la paura per il vantaggio di Lovric. Poi ci ha pensato il solito, immenso, Osimhen che al minuto 52 ha realizzato il gol che vale una stagione ribattendo in rete una respinta corta di Silvestri. Subito dopo il triplice fischio finale dell'arbitro Rosario Abisso di Palermo è scoppiato il tripudio di colori, di suoni, di bandiere e di sciarpe, per tutti coloro che hanno atteso per tutta la vita un momento del genere. C'è chi ha pianto perché al proprio fianco in quel momento non aveva un familiare che avrebbe festeggiato in maniera eccezionale questo scudetto, c'è chi ha abbracciato i propri familiari per sentirsi ancora di più vivo in un momento di festa come questo e c'è stato anche chi non è riuscito nemmeno ad urlare per la troppa felicità del momento. E' inutile negarlo, quel triplice fischio ha sancito un prima e dopo nella storia del Napoli Calcio. Un ricordo che è già rimasto ben incastonato nella mente di ognuno di noi.

Un cammino perfetto, la vittoria di chi è sempre stato presente

Il 15 agosto 2022 sembra così lontano, chi guarda alle proprie spalle e vede il mare, gli ombrelloni e magari una vacanza avrà - speriamo - dimenticato che proprio in quel momento iniziava l'avventura di questo Napoli nel campionato che poi si è iscritto - di diritto - nella storia. Migliaia di napoletani, casertani, salernitani, beneventani e avellinesi hanno preferito rinunciare alla giornata al sole per dirigersi verso il Bentegodi oppure 'attaccarsi' alla televisione per quello che era un Napoli che di certo non faceva sognare lo Scudetto. Un tricolore che è nato con quella vittoria e che si è concluso con un percorso netto che ha portato Spalletti e i propri calciatori ad ergersi ai livelli di Totò, Maradona e Pino Daniele. Milioni di tifosi oggi si battono con forza la mano sul cuore, oggi è più bello essere tifosi del Napoli. Oggi senza dubbio è davvero un orgoglio indossare la maglia azzurra e mostrarla al mondo. Oggi è un giorno di festa.

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