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Sabato, 20 Aprile 2024
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Scodellatrici nelle classi: non si placa la protesta delle mamme per la mensa scolastica

Prosegue la contestazione del panino. Del Rosso: "Servizio aggiudicato prima della pandemia ma ora esigenze sono cambiate"

Continua la protesta dei genitori casertani per i disservizi nelle mense scolastiche. Dopo i ritardi del primo giorno, con molti pasti che non sono arrivati e quelli giunti a destinazione hanno fatto registrare notevoli ritardi, e la "protesta del panino", con gli alunni che hanno portato a scuola una merenda per non patire la fame, non si placano le polemiche.

Nel mirino dei genitori, infatti, è finito il fatto che la ditta che si è aggiudicata l'appalto abbia mandato nelle scuole delle scodellatrici con le porzioni che vengono razionate nelle singole aule (come da disposizioni Covid) in barba alle norme igieniche. La richiesta è di avere pasti già porzionati e sigillati in modo da evitare la diffusione di possibili contagi da coronavirus tra le diverse aule. Per questo anche nella giornata di martedì è proseguita la protesta, con tanti bambini che si sono presentati a scuola con il panino disertando così la mensa. 

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale Maurizio Del Rosso, del gruppo Gianpiero Zinzi per Caserta, che ha chiesto al sindaco Carlo Marino "tutti i dovuti chiarimenti ed a porre in essere tutte le iniziative per far sì che già da domani il servizio funzioni regolarmente oltre a rimborsare gli utenti del costo sostenuto dai genitori per i primi giorni di scuola". Per Del Rosso, infatti, il problema risiederebbe nel fatto che "la gara, aggiudicata prima del Covid, prevedeva che i pasti venissero consegnati nella sala refezione e non nelle singole aule, così come previsto dalla ultime disposizioni ministeriali per far fronte all’emergenza epidemiologica. Tale nuova modalità di erogazione del servizio, comporta una diversa organizzazione del lavoro oltre ad un numero maggiore di unità lavorative". Questa la causa dei ritardi e delle proteste. Una situazione che, però, sarebbe stata "trascurata" dagli uffici comunali fino alla partenza del servizio.

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