Sobria ma intensa cerimonia questa sera in Piazza Municipio a Curti. All’ombra di un gazebo, di quelli utilizzati anche in campagna elettorale, il senatore Agostino Santillo e la deputata Marianna Iorio hanno incontrato i cittadini di Curti per ringraziarli del sontuoso risultati elettorale ottenuto dal Movimento 5 Stelle alle recenti consultazioni politiche.

Sotto la regia dell’assessore alla Cultura Maria Giovanna Di Matteo i due parlamentari si sono intrattenuti prima in privato e poi al microfono coi residenti. Al portare il primo saluto è stato il parroco di Curti Don Andrea Riccio che ha ricordato come la Chiesa spesso nella liturgia domenicale esorta i fedeli a pregare anche per i governanti ai quali è affidato il compito di operare secondo giustizia, uguaglianza e solidarietà verso il popolo amministrato. Poi è toccato al sindaco Antonio Raiano rivolgersi ai due eletti dicendo che sempre più spesso i primi cittadini vengono lasciati soli nell’amministrare le comunità locali ed ha chiesto ai due di ‘scendere’ sul territorio per constatare con mano i problemi che affliggono i cittadini.

5 Stelle a Curti

Marianna Iorio e Agostino Santillo hanno risposto che il loro compito sarà proprio quello di non abbandonare al proprio destino le città ricadente nel perimetro del collegio elettorale, impegnandosi a recepire qualsiasi problematica che la base possa portare all’attenzione dei due rami del parlamento. In particolare Santillo – dopo aver enumerato cifre e valore degli appannaggi e le quote che i parlamentari 5 Stelle restituiscono alle casse dello stato - ha rimarcato il fatto che il fine ultimo del loro mandato è quello di attenzionare il territorio e portare alla ribalta le strategie adottate nella risoluzione dei problemi. I due hanno anche annunciato le commissioni di cui faranno parte: quella della Difesa (alla Camera) per Marianna Iorio e quella dei Lavori Pubblici (al Senato) per Agostino Santillo. La serata è culminata col tradizionale brindisi beneaugurante ed il taglio della torta con le ‘cinque stelle’ che campeggiavano sotto la scritta Curti.