"I sacerdoti no vax non possono distribuire la comunione"
Il decreto del vescovo della diocesi di Teano-Calvi Cirulli: "Vaccinarsi è un atto d'amore"
I sacerdoti, diaconi, religiosi e laici non vaccinati non possono distribuire la comunione. Lo ha disposto il vescovo della diocesi di Teano-Calvi, monsignor Giacomo Cirulli, con un proprio decreto con cui si pongono nuove regole alla luce di una situazione pandemica che è "in costante e grave peggioramento".
Sui vaccini il vescovo, richiamando le parole di papa Francesco, ha ribadito "Vaccinarsi con vaccini autorizzati dalle autorità competenti è un atto d'amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto d'amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli".
Cirulli ha anche ricordato come le ostie sull'altare debbano "essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri" inoltre è stata sospesa ogni "attività pastorale, catechistica e formativa in presenza".