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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Servizi sociali nel caos, il consigliere Russo boccia il 'sistema Caserta'

"Un dirigente part time non basta, le scelte vanno riviste"

Il consigliere comunale di Caserta Mario Alessandro Russo interviene ancora una volta sui Servizi Sociali del Comune. "Bisogna prendere atto, e va detto senza mezzi termini che l'opera della volenterosa assessora Maria Giovanna Sparago non è riuscita ad incidere sul settore delle politiche sociali del Comune di Caserta che continua a lamentare delle carenze ormai diventate ataviche, e a ben vedere l'arrivo di un nuovo funzionario, tra l’altro in comando da altro ente e part-time, non ha messo l’auspicabile ordine nel settore”. 

Ed aggiunge: “Non mi spiego nemmeno quella che da tempo definisco “titubanza amministrativa” nel pubblicare il bando per il coordinamento istituzionale dell'ambito, attualmente in capo all'impegnatissimo dirigente Biondi, né l'incapacità di rimettere in strada ben due pulmini ormai da anni inutilizzati nel cortile della ex Caserma Sacchi, con un terzo in arrivo. A tutto ciò si aggiunge una tensione crescente con diverse cooperative che lamentano pagamenti per diverse centinaia di migliaia di euro per servizi resi nel 2018 in assenza di contratti e di impegni di spesa, e si potrebbe continuare con piccoli e grandi esempi che quotidianamente inficiano i servizi per i nostri concittadini più deboli".

"Queste scelte - commenta il consigliere di maggioranza - andrebbero riviste, puntando con decisione su professionalità interne all'Ente. Non può esserci un reale cambiamento ed organizzazione dei servizi se non si riesce a meglio valorizzare e rimotivare le decine e decine di funzionari dell'amministrazione che conoscono ormai da decenni, nelle pieghe, la vita comunale accrescendone le competenze e qualificandone l'opera. In questa situazione diventano ancora più incomprensibili le finalità che hanno portato alla creazione di una short list, e appaiono, a parer mio, ben poche anche le speranze di costituire una società ad hoc per la gestione dei servizi della 328, più per la diffidenza dei sindaci degli altri comuni dell'ambito, che per reali problematiche legate al dissesto finanziario come dimostra il parere ultimo del segretario generale sulla società in House".

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