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Romano rinuncia alla prescrizione dopo la condanna ad un anno

L’ex presidente del consiglio regionale vuole l’assoluzione piena in appello

L’ex presidente del consiglio regionale della Campania Paolo Romano decide di rinunciare alla prescrizione e di andare avanti col processo d’Appello per far cadere tutte le accuse nei suoi confronti. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex consigliere regionale a pochi giorni dalla sentenza emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere ad un anno di reclusione con pena sospesa per il reato di tentata induzione indebita ai danni dell’ex direttore generale dell’Asl di Caserta Paolo Menduni.

“Alla luce di quanto è emerso nel corso del processo celebratosi innanzi il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico dell’ex Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano, definito in primo grado per un verso con sentenza di assoluzione e per l’altro con condanna ad un anno di reclusione (pena sospesa) per il reato di tentata induzione indebita, così riqualificata l’originaria ipotesi accusatoria - afferma l’avvocato Giuseppe Stellato che assiste il politico - Romano, dopo un confronto approfondito con il collegio difensivo, ha maturato la decisione di rinunciare fin d’ora ad avvalersi dell’istituto della prescrizione nei successivi gradi di giudizio. Esamineremo, pertanto, le motivazioni della sentenza e proporremo appello, confidando in un esito positivo”.

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