rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Cancellate oltre 4mila tonnellate di pneumatici a rischio roghi nella Terra dei Fuochi

I numeri del lavoro di Ecopneus presentati in Prefettura alla presenza del Ministro dell'Ambiente Sergio Costa

Poco più di quattromila tonnellate di pneumatici fuori uso "cancellate" nel giro di due mesi tra le province di Caserta e Napoli. È il risultato portato a casa da Ecopneus, il principale responsabile della gestione dei pneumatici fuori uso in Italia che garantisce ogni anno la raccolta ed il riciclo di circa 250mila tonnellate in tutto il Paese.

Sono numeri importanti (soprattutto per le conseguenze negative che un possibile incendio avrebbe potuto avere sul piano dell'inquinamento)quello illustrati questa mattina in conferenza stampa in Prefettura a Caserta dal vice prefetto Gerlando Iorio e dal direttore generale di Ecnopeus Giovanni Corbetta, alla presenza del prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, del Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord Domenico Airoma, del Comandante della Regione Carabinieri Forestale Campania Ciro Lungo, e del ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

"I dati del recupero degli pneumatici mostrano un trend in crescita - ha affermato il ministro - ed è già una notizia positiva. Noi vogliamo che tutto il sommerso emerga, per questo stiamo lavorando ad un sistema che consenta la tracciabilita' in caso di abbandono discriminato. Ne abbiamo necessità come sistema Italia, non ci possiamo fermare. Il lavoro di Ecopneus e questi ingenti sequestri procedono certamente nella giusta direzione per la tutela dell'ambiente e della salute. Prevenire è fondamentale ed è una delle priorità che stiamo sviluppando nella scrittura della legge sulla Terra dei Fuochi dove si prescrive all'azienda che presenta rischi ambientali la sottoscrizione di una fideiussione, bancaria o assicurativa, a solvibilità certa e non come adesso, per tutelare il territorio su cui quell'azienda grava".

Un risultato raggiunto, come ha sottolineato il vice prefetto Iorio, "dal lavoro congiunto, a partire da quello compiuto dal gruppo Forestale dei carabinieri e l'Esercito impegnato nell'operazione Strade Sicure, che hanno effettuato un lavoro di polizia giudiziaria, fondamentale per l'azione successiva del gruppo di lavoro che coordino". E poi lancia un appello ai comuni per "istituzionalizzare, anche attraverso strutture sovracomunali, cooperazioni del genere per eliminare i rifiuti abbandonati dalle strade ed evitare così possibili roghi".

L'intervento compiuto negli ultimi due mesi ha riguardato soprattutto la zona di via Porchiera a Villa Literno, dove due aziende si sono occupate della raccolta degli pneumatici mentre altre quattro hanno gestito la fase successiva di recupero e riciclo.  Il nodo vero da risolvere, secondo il direttore generale di Ecopneus, è quello del 'nero': "Ufficialmente ci sono in circolo 30 milioni di pneumatici, ma noi stimiamo che a questi vadano aggiunti altri 6 milioni di pezzi venduti a nero".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cancellate oltre 4mila tonnellate di pneumatici a rischio roghi nella Terra dei Fuochi

CasertaNews è in caricamento