"Più di un mese solo per prenotare un rinnovo della carta di identità, il telefono dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Marcianise risulta quasi sempre occupato, oppure squilla a vuoto". A denunciarlo è il consigliere comunale Alessandro Tartaglione che chiede di attivare al più presto i servizi digitali e di firmare la convenzione con la Federazione Tabaccai per effettuare i certificati nelle tabaccherie della città. 

"Basta ritardi e inefficienze nei servizi comunali - afferma Tartaglione - Da mesi i cittadini lamentano i disagi derivanti dai disservizi di alcuni uffici comunali. Dopo quattro anni di amministrazione comunale a guida Velardi, la regressione nei servizi di sportello ai cittadini è evidente, mentre l’attivazione dei servizi digitali, più rapidi ed efficienti, resta un sogno. I disservizi sono solo in parte dipendenti dall’emergenza sanitaria. Il personale in quegli uffici scarseggia e quelli che ci sono ricevono carichi di lavoro eccessivi. Non si capisce perché non siano stati attivati i Progetti Utili alla Collettività che avrebbero permesso di utilizzare i percettori di reddito di cittadinanza per coadiuvare questi uffici in sofferenza, almeno per rispondere al telefono. Inoltre, la digitalizzazione di alcuni servizi e l’attivazione di procedure online, permetterebbe di diminuire l’affluenza presso gli uffici comunali che in tempi di pandemia è fortemente auspicabile".

L'invito, inoltre, è quello di "sottoscrivere una convenzione con la Federazione Italiana Tabaccai, così come stanno facendo molti altri Comuni, di modo che anche le tabaccherie di Marcianise possano rilasciare alcuni certificati come l’anagrafico di nascita, morte e matrimonio; l’anagrafico di unione civile e convivenza; il certificato di residenza e cittadinanza; il certificato di stato di famiglia e stato civile; il certificato di stato libero". Un sistema facile e immediato, secondo il consigliere Tartaglione "che permetterebbe ai cittadini marcianisani di avere a disposizione un importante servizio in fasce orarie più ampie rispetto a quelle garantite dagli uffici comunali, distribuito su tutto territorio comunale (anche in periferia) e che incentiverebbe di più i cittadini ad andare nelle nostre tabaccherie sostenendo così l’attività dei nostri commercianti".