Risse e danneggiamenti, presidio fisso in piazza per contrastare la 'mala movida'

Rinforzi e maggiori controlli nelle zone calde della Movida con ritorno di un presidio fisso in piazza Dante. E’ quanto deciso questa mattina nel corso del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che ha affrontato la delicata situazione di Caserta, dopo gli ultimi avvenimenti dello scorso week end quando il cuore del Capoluogo è stato 'sfregiato'.

Un sabato sera di fuoco, con una rissa in via Mazzocchi, con sedie e tavolini utilizzati come armi improprie, ed il danneggiamento dei vasi antistanti al circolo Nazionale di piazza Dante. Episodi di "mala movida" che rappresentano la punta di un iceberg ormai sempre più profondo e che vengono da tempo denunciati con una preoccupante regolarità dal Comitato di Vivibilità Cittadina, presieduto da Rosi Di Costanzo, e che saranno all'attenzione del colonnello Gianfranco Paglia, nominato dal sindaco come responsabile della sicurezza cittadina dal sindaco Carlo Marino. 

Nel frattempo arrivano i primi provvedimenti. Al tavolo svolto al Palazzo di Governo ha partecipato per la prima volta il nuovo prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo che, insieme al questore Antonio Borrelli, è al lavoro per elaborare un piano capace di porre un freno all'escalation di violenza che caratterizza i fine settimana all'ombra della Reggia.

Dopo l'omicidio di Gennaro Leone, il pugile 18enne ucciso da una coltellata in via Vico a fine agosto, c'era stata una breve pausa, poi le risse sono ricominciate fino ai gravi episodi di sabato scorso che non sono passati inosservati.