L’imprenditore Romeo chiede risarcimento da un miliardo e mezzo per le inchieste ‘flop’
L'ex e l'attuale amministratore delegato di Consip citati per danni dall'imprenditore casertano
Una richiesta di risarcimento danni per un miliardo e mezzo di euro. È quella presentata al Tribunale civile di Roma dalla Romeo Gestioni immobiliari, dove viene citato l’ex amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, e l’attuale amministratore delegato, Claudio Cannarsa.
La richiesta di risarcimento danni della società di Alfredo Romeo, imprenditore originario di Cesa, è dovuta ai “danni industriali, di immagine e di quelli commerciali futuri”. In una nota la Romeo precisa di aver subìto “una infinita serie di azioni negative fondate sul nulla giuridico, sulla totale mancanza della verifica dei fatti stessi”.
Romeo cita in tal senso le pronunce della Suprema Corte di Cassazione che per ben “quattro volte ha censurato procedure e impostazioni delle azioni a suo danno negli ultimi due anni e mezzo”. Nell’atto di citazione si fa inoltre riferimento al “conflitto di interessi in cui più volte Marroni ha operato con palesi violazioni del codice etico della Consip e della Pubblica amministrazione, come facilmente riscontrabile dalle sue dichiarazioni, come testimone, del 20 dicembre 2016 e che non hanno avuto alcun seguito”.
