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Pedane rotte e pericolose, parte la rimozione sul Corso | FOTO

Le strutture in legno sono da anni al centro di polemiche: dal Comune il via libera ai lavori

Un lavoro graduale per rimuovere quelle più rovinate, le più ‘pericolose’ per i cittadini. Sono le pedane installate nel dicembre 2015 su corso Trieste, il cuore di Caserta, che sin dal loro montaggio avevano provocato un forte dibattito in città tra favorevoli e contrari.

Nei giorni scorsi infatti una ditta incaricata dal Comune ha avviato i lavori di rimozione delle strutture in legno, particolarmente rovinate col passare degli anni sia per le intemperie del clima che da numerosi atti di vandalismo.

Una storia, quella delle pedane, subito tribolata. Il progetto iniziale promosso dall’allora giunta Del Gaudio vide una città spaccata tra chi vedeva di buon occhio gli elementi di arredo urbano sul Corso e chi le ha subito giudicate uno spreco di denaro, arrivato grazie a finanziamenti regionali. Lo stesso ex primo cittadino aveva successivamente ‘sconfessato’ i lavori, giudicandole “orrende e chilometri lontane da quanto immaginato”. Anche il semplice posizionamento aveva provocato disagi: molte delle pedane sono state installate sopra i tombini, ostruendo parzialmente il deflusso dell’acqua in caso di pioggia.

Per cercare di risolvere la situazione si era anche pensato alla ‘adozione’ da parte dei commercianti del corso, un tentativo però andato a vuoto. Col tempo inoltre il Comune ha dovuto più volte provvedere a stanziare altri soldi per la manutenzione straordinaria delle pedane più rovinate, anche perché nel corso degli anni vi sono stati anche alcuni incidenti causati dal cattivo stato di manutenzione delle stesse. Lo scorso anno un cittadino ha anche fatto causa al Comune, chiedendo un risarcimento danni per una caduta provocata proprio dalle pedane, sprovviste di elementi antiscivolo sulle rampe.

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