Sindaco a rischio processo. "Il Comune si costituisca contro Velardi"

Sei consiglieri comunali hanno firmato una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 24 settembre per chiedere che il Comune di Marcianise si costituisca parte civile nell’udienza preliminare che vede imputato l’attuale sindaco Antonello Velardi e l’ex segretario del Comune Onofrio Tartaglione per la vicenda dei rimborsi ottenuti dal ‘Mattino’, durante la prima amministrazione di Velardi.

Nei giorni scorsi c’è stata la prima udienza davanti al gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore nel corso della quale si è posto il problema della parte civile, su input dell’avvocato Mariano Omarto che rappresenta il consigliere di opposizione Dario Abbate (che ha denunciato la vicenda facendo scoppiare il caso). Nella mozione che sarà portata in discussione in consiglio comunale si chiede alla giunta di costituirsi parte civile contro l’attuale sindaco nell’udienza preliminare evidenziando come il Comune di Marcianise sia parte lesa avendo rimborsato una cifra di circa 200mila euro che, in realtà, non avrebbe dovuto sborsare.

“In previsione della celebrazione dell’udienza preliminare (la prossima udienza è fissata per il 2 dicembre, nda) - scrivono i firmatari - l’attuale Giunta Comunale di Marcianise, cui spetta di deliberare in materia di liti attive e passive, ha inspiegabilmente omesso di nominare un difensore affinché si costituisse parte civile nell’interesse del Comune di Marcianise, presunto danneggiato. Fatto salvo il costituzionale principio della presunzione di innocenza degli imputati in questione, è dovere dell’Amministrazione comunale partecipare al processo onde far valere, se del caso, le ragioni dell’Ente nell’ipotesi in cui siano accertati l’indebito vantaggio conseguito e l’ingiusto danno perpetrato nei reati ascritti agli imputati stessi”. Ora la parola passa ai consiglieri.