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Emergenza rifiuti nelle case dei positivi al coronavirus

I ritardi delle comunicazione tra Asl e Comune paralizzano la raccolta: molti non sono negli elenchi Ecocar

Positivi abbandonati a sé stessi. Soli tra paure e spazzatura. Succede a Caserta dove i ritardi ed il rimbalzo tra Asl e Comune stanno provocando non pochi disagi ai cittadini che stanno combattendo la loro battaglia con il virus o che si trovano in quarantena.

Nei giorni scorsi Ecocar ha attivato un numero di servizio per organizzare la raccolta anche presso i cittadini positivi, anche tenendo conto di specifiche situazioni (come ad esempio il numero dei componenti del nucleo familiare). Un servizio giusto e doveroso dedicato a chi sta vivendo un momento di certo non facile. Nelle ultime ore, però, sono numerose le segnalazioni di positivi a cui la raccolta rifiuti non viene garantita. 

In pratica, il Comune riceve dall'Asl i nominativi dei positivi o dei familiari. L'elenco viene a sua volta inoltrato ad Ecocar che provvede al ritiro della spazzatura presso le utenze interessate. Ma questo non sempre avviene a causa dei ritardi delle comunicazioni tra l'Asl e Palazzo Castropignano. Così i positivi non vengono inseriti nell'elenco di Ecocar e sono costretti a tenere in casa le pattumiere piene. La perdita dell'olfatto diventa così quasi una fortuna. Al di là dell'ironia serve una soluzione rapida al problema che stanno vivendo sulla loro pelle tantissimi casertani.    


 

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