Rifiuti sugli argini del fiume Volturno, ex consigliere scrive a Mattarella

Rifiuti abbandonati lungo gli argini del fiume Volturno. L'ex consigliere comunale di Cancello ed Arnone Francesco Di Pasquale scrive al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinchè si possa organizzare una conferenza dei servizi per risolvere i problemi della bonifica e per programmare il controllo del territorio.

"Il fiume rappresenta il centro del paese, la nostra piazza - spiega Di Pasquale nella missiva indirizzata a Mattarella - Per lungo tempo il fiume è stato fonte di vita e di bellezza, ma da anni è diventato un luogo dove si scaricano rifiuti vari, dove selvaggiamente, per mancanza di controlli, cure, manutenzione e progetti, sono sorti sugli argini spine ed erbacce, arrivando in alcuni tratti vicino alle abitazioni. In estate dagli argini, impraticabili, escono ratti, serpenti ed insetti, creando problemi ai cittadini che abitano nelle vicinanze". La strada più esposta allo sversamento incontrollato di rifiuti, secondo il consigliere, è via Giovanni XXIII e "con l’avvicinarsi dell’estate c’è il rischio di incendi, così come anche in via Fieramosca". 

Tali problematiche più volte, nel corso degli anni, sono state segnalate dall'ex consigliere Di Pasquale attraverso interrogazioni, petizioni al Parlamento, note alla Provincia di Caserta, alla Regione Campania e ai Ministeri. "L’Arpac Campania, in data 17 marzo 2021, eseguiva in via Fieramosca e via Giovanni XXIII un sopralluogo, accertando tutta una serie di rifiuti, anche pericolosi - spiega l'ex consigliere comunale - con invito a provvedere alla loro rimozione". Ma ad oggi la zona si trova ancora in forte stato di degrado. Ed è per questo che Di Pasquale, oltre a chiedere una bonifica dell'area, ha altresì chiesto al presidente Mattarella che sia istituita una commissione finalizzata ad avviare un progetto di valorizzazione del fiume Volturno.