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Attualità San Felice a Cancello

La guerra con la Buttol senza fine: altri 2 giorni di sciopero e scoppia il giallo di una nuova assunzione

Sul cantiere notata "la figlia di un dirigente sindacale". Inviata nota all'azienda

Altre due giornate di sciopero ed il giallo legato ad una nuova assunzione: si fa sempre più tesa la situazione nel cantiere dei rifiuti di San Felice a Cancello. La Fiadel, infatti, in una nota ha denunciato la presenza di "una nuova coordinatrice dei servizi ambientali, che pare sia la figlia di un dirigente sindacale. Auspichiamo in un rapido riscontro alla nota che abbiano tempestivamente inoltrato all’azienda Buttol ed a tutte le autorità competenti, nella quale chiediamo spiegazioni in merito. Intendiamo fare piena luce sulla faccenda, con lo stesso atteggiamento, lo stesso principio con cui di recente è stato oggetto un nostro dirigente". Intanto il segretario provinciale della Fiadel Giovanni Guarino ha annunciato altri due giorni di protesta a San Felice per il 18 e 19 novembre. "Se da un lato la Buttol utilizza ambiguamente nuovo personale, dall’altro si adopera per ridurre sempre più i compensi ai lavoratori. Infatti, nonostante abbia provveduto al pagamento della retribuzione, risultano ancora numerose le incongruenze presenti nei cedolini paga, consegnati addirittura con 4 mesi di ritardo. Infatti da una prima disamina, sembrerebbe che nell’elaborazione delle buste paga non sia stati pagati dei giorni di lavoro, delle festività, alcuni assegni familiari sono riconosciuti parzialmente, gli importi degli scatti di anzianità non sono adeguati all’anzianità di servizio effettivamente maturata dai lavoratori, ed inoltre mancano all’appello diversi istituti contrattuali previsti dal ccnl di categoria. Queste le nostre rivendicazioni, senza la risoluzione delle quali sarà praticamente impossibile revocare lo sciopero".

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