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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Marcianise

La Diocesi porta il Comune in giudizio per l'Imu "aumentata"

L'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero ha presentato ricorso alla Commissione tributaria regionale

L'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Capua ha presentato ricorsi in appello dinanzi alla Ctr (Commissione tributaria regionale) della Campania contro le sentenze della Ctp (Commissione tributaria provinciale) di Caserta in merito alla richiesta di pagamento, da parte del Comune di Marcianise, dell'Imu riferita agli anni 2016 e 2017. La giunta ha approvato la delibera con la quale autorizza il sindaco Antonello Velardi a resistere in giudizio. Per tutelare gli interessi dell'Ente di piazza Umberto I è stato scelto l'avvocato Sebastiano De Feudis.

L'Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero dell'Arcidiocesi di Capua  versa anmualmente circa 23mila euro per l'IMU al Comune di Marcianise. Il ricorso è stato (già accolto parzialmente in primo grado) è relatova ad una maggiore pretesa tributaria, in quanto per i terreni che non ricadono in area agricola la tassazione dell'IMU avviene sulla base del valore venale. Ed è qui che si apre la disputa: il Comune attribuisce alle aree valori non riscontrabili sul mercato, come già parzialmente riconosciuto dalla Commissione Tributaria Provinciale. Il ricorso presentato in secondo grado (Commissione Tributaria Regionale) dall'Istituto diocesano tende ad ottenere completa soddisfazione e riconoscimento che il valore dichiarato è quello corretto (valore stimato da più di un tecnico da parte dell’Istituto).

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