Lavori al palazzetto, revocato l'affidamento. Azienda trascina l'Ente in tribunale
Il Comune dovrà difendersi dinanzi al giudice di Santa Maria Capua Vetere
Il Comune di Santa Maria a Vico trascinato in tribunale dalla Biemmedil, la ditta aggiudicataria dei lavori di costruzione del palasport che si è vista revocare l'affidamento. Con delibera del 17 maggio scorso, la giunta comunale ha autorizzato il sindaco Andrea Pirozzi a resistere nel giudizio promosso innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dalla società che ha chiesto di "accertare e dichiarare l'illiceità della risoluzione contrattuale, disposta a dicembre 2021, con conseguente condanna dell'ente al risarcimento del danno derivante dalla perdita subita e dal mancato conseguimento dell'utile di impresa".
Le opere erano state aggiudicate nel giugno del 2019 alla ditta Biemmedil srl, con sede a Sperlonga, che aveva offerto un ribasso sulla base d'asta superiore al 36%. Ad agosto dello stesso anno la società ha ricevuto l'anticipazione contrattuale del 20% il contratto pari a circa 58mila euro. I lavori, però. hanno proceduto con costante richiesta ritardo rispetto a quanto stabilito dal contratto, secondo quanto legge nell'atto firmate dal funzionario comunale Valentino Ferrara e poi recepito dalla giunta.
Tanto è vero che il Comune ha avviato il procedimento di risoluzione del contratto per grave ritardo, poi sospeso. Inoltre, l'impresa appaltatrice ha installato "elementi strutturali non accettati e senza il controllo preventivo ed in corso d'opera. In un incontro fra le parti tenuto a ottobre 2021, l'azienda ha abbandonato il tavolo, rifiutandosi di smontare gli elementi installati. Il Comune ha quindi dichiarato risolto il contratto.