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Il sindaco fa marcia indietro, modificata l'ordinanza sui cani randagi

Velardi elimina la parte più contestata da opposizioni e associazioni animaliste

Marcia indietro sull’ordinanza delle polemiche che vieta la somministrazione di cibo agli animali sul territorio comunale. Il sindaco di Marcianise Antonello Velardi, dopo i ripetuti appelli provenienti da associazioni animaliste e opposizione, ha revocato le parti più contestate dell’ordinanza n.34 del 18 settembre scorso che vieta di ‘sfamare’ i randagi, in particolare nell’area dell’ospedale di Marcianise.

Come si legge nel provvedimento di revoca, “non sussistono più le motivazioni che hanno indotto all’emissione dell’ordinanza”. Infatti al Comune è arrivata nella giornata di ieri una nota del Dipartimento di prevenzione - UOV 12 Caserta - Sanità Animale dell’Asl di Caserta in cui si fa riferimento all’attivazione di “un gruppo di lavoro che si occupa esclusivamente del problema randagismo” che ha dato inizio a un “programma di controllo delle popolazioni canine e feline vaganti attraverso la sterilizzazione chirurgica, la cattura e la collocazione in via prioritaria dei soggetti presso i privati richiedenti, ricorrendo al ricovero in canile esclusivamente  per i cani di difficile adozione”. Interventi mirati nell’area antistante il presidio ospedaliero che hanno garantito “la soluzione di tale problematica”.

A confermare la scomparsa della problematica è anche una relazione di servizio del comando di polizia municipale, che conferma quanto comunicato dall’Asl precisando che “dai primi giorni del mese di ottobre non risultano pervenute al Comando PM segnalazioni circa la presenza di cani randagi stazionati presso la struttura ospedaliera di Marcianise e/o molestanti i frequentatori del luogo”.

Velardi ha quindi revocato la parte di ordinanza in cui “ordina il divieto di somministrazione di cibo ad animali randagi sul territorio comunale in particolare nell’Area dell’Ospedale di Marcianise”. Resta invece il “divieto di lasciare, su area pubblica o di uso pubblico, contenitori con cibo e acqua destinati ai cani vaganti e alle colonie feline, dopo il loro uso, al fine di preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi”.

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