rotate-mobile
Attualità Casaluce

Caro bollette in Comune, il sindaco 'licenzia' la società

Stop al contratto per la pubblica illuminazione

“La convenzione con la Consip, per il contratto di gestione della pubblica illuminazione non è più conveniente. Abbiamo deciso di firmare il recesso dell’affidamento”. Così il sindaco Francesco Luongo (nella foto) commenta la decisione di approvare un project financing che “permetterà di risparmiare tanti soldi pubblici”. Il Comune di Casaluce è proprietario di un impianto di pubblica illuminazione costituito da 1169 punti luce e con deliberazione del commissario straordinario 15 giugno 2021 è stato dato mandato al Responsabile dell’Area Tecnica Lavori Pubblici di procedere all’adesione alla convenzione CONSIP “Servizio luce e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni”, optando per il contratto esteso a 9 anni, nonché di eseguire tutti i conseguenziali adempimenti.

La Convenzione Consip prevede un meccanismo di rideterminazione del canone dovuto, che aumenta correlativamente al costo dell’energia elettrica (70%) e variazione indice Istat (30%), ma “i costi che sta sopportando l’ente risultano di gran lunga superiori alle previsioni di spesa effettuate in sede di adesione”, ha detto il sindaco. Tale rialzo dei costi è dovuto principalmente al noto rincaro che ha subito e continuerà a subire il prezzo dell’energia elettrica per fattori internazionali. Tale rialzo dei costi è aggravato, secondo l’amministrazione, “dall’errata prospettazione effettuata dal concessionario in sede di preventivo di spesa formulato sulla base dei costi del servizio quantificati con il “coefficiente di aggiornamento dei prezzi” dell’ultimo trimestre del 2020 (0,964) invece di quello relativo alla data della proposta che era pari ad 1,071. Questo errore, non tenendo conto dell’incremento dei costi già verificatosi nei due trimestri precedenti, oltre a costituire un elemento che, ove preventivamente conosciuto, avrebbe influenzato la scelta di aderire alla convenzione, si sta traducendo in un ulteriore aumento dell’attuale spesa a carico del bilancio comunale”.

Il 5 settembre scorso è stata presentata una proposta di finanza di progetto (ma non si sa da parte di chi) relativa alla concessione per le attività di gestione, manutenzione, fornitura di energia elettrica, progettazione ed esecuzione degli interventi di riqualificazione finalizzati all’efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione e implementazione del servizio smart city. “Tale proposta di finanza di progetto, che comprende un’offerta di servizi pressoché corrispondente all’attuale convenzione CONSIP, riporta una prospettazione dei costi a carico dell’ente notevolmente inferiori, il che comporterebbe un sensibile risparmio rispetto a quelli attualmente sostenuti”.

Da qui quindi la decisione di firmare il recesso dalla convenzione con la Consip e di prevedere tutti gli atti per arrivare il progetto di finanza fortemente voluto dal sindaco.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro bollette in Comune, il sindaco 'licenzia' la società

CasertaNews è in caricamento