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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Arienzo

Reinserimento sociale dei detenuti: "Sgravi per imprenditori che li assumono"

Le proposte del tavolo con la garante ed il magistrato di sorveglianza Puglia

L'aula consiliare del Comune di Arienzo ha ospitato il convegno dal titolo "La situazione nelle nostre carceri - Integrazione e reinserimento sociale dei detenuti" promosso dalle associazioni Libera, Comitato don Peppe Diana, Amnesty International e Anpi. 

Dopo i saluti delm sindaco di Arienzo Giuseppe Guida si sono susseguiti, moderati da Tina Cioffo, gli interventi del magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere Marco Puglia, della garante provinciale dei diritti dei detenuti Emanuela Belcuore, della referente di Libera Valle di Suessola Carmela De Lucia, della referente del Comitato Anpi Mena Diodato e di Alessia Arena, referente di Amnesty. 

Un interessante dibattito in cui è stato fatto il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive future per le persone recluse. "Bisogna dare una prospettiva ai detenuti - ha detto la garante Belcuore a margine dell'iniziativa - Ad esempio pensando a corsi di formazione in carcere per poi avere sbocchi lavorativi all'esterno. Magari si potrebbero offrire sgravi fiscali a quegli imprenditori che poi assumono questi ragazzi dopo che hanno pagato il loro debito con la giustizia". 

Tra le altre questioni trattate quello del supporto psicologico, al momento molto carente. Basti pensare che a Santa Maria Capua Vetere ogni detenuto ha un colloquio con lo psicologo della durata media di 2 minuti e venti secondi. Infine, è stato toccato l'aspetto anche della sessualità dietro le sbarre con la proposta di luoghi, anche nei penitenziari italiani, dove le detenute ed i detenuti possano incontrare e vivere momenti di intimità con i propri partners. 

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