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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Santa Maria Capua Vetere

Referendum, gli avvocati si confrontano tra Sì e No

Numerosi interventi sui cinque quesiti referendari

Si è tenuto presso la Scuola di Formazione Forense della Fondazione Fest di Santa Maria Capua Vetere il convegno-dibattito “La giustizia giusta? Riflessioni e confronto sui quesiti referendari”. La manifestazione è stata presieduta e moderata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere Ugo Verrillo. Dopo i saluti istituzionali del presidente Verrillo e della presidente della Fondazione Fest Patrizia Manna, hanno preso la parola il presidente dell’associazione Avvocati di Santa Maria Capua Vetere Angela Del Vecchio e la presidente del Movimento Forense Maria Conforti, le cui associazioni hanno fortemente aderito al convegno, il presidente della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere Francesco Petrillo ed il presidente della Camera Amministrativa Bruno Ricciardelli.

Hanno relazionato e approfondito le ragioni del No i professori Marco Plutino, ordinario di diritto costituzionale dell’Università di Cassino, e Fulvia Abbondante dell’Università di Napoli Federico II. Le ragioni del Si sono state proposte e presentate da Severino Nappi, ordinario di diritto del lavoro, e da Francesco Urraro. A chiudere gli interventi Alberto Zaza del Foro di Santa Maria Capua Vetere, componente dell’organismo congressuale forense, di D’Ippolito, direttore dell’Università di Scienze Politiche dell'Università Vanvitelli, e, in collegamento da remoto, di Bartolomeo Romano, ordinario di diritto penale dell’Università di Palermo, vice presidente nazionale del comitato del Si presieduto dal giudice Carlo Nordio.

Presenti in sala, tra i numerosi avvocati del Foro e oltre Foro sammaritano, la vice presidente Emilia Borgia e i consiglieri Coa Laura Catalioti, Pasquale Romano, Rosaria Zema, Gianmarco Carozza, Bruno Amirante e Paolo Falco. Queste le parole del presidente Verrillo: "Il Consiglio dell'Ordine di Santa Maria Capua Vetere, che ho l'onore di presiedere, ha inteso organizzare convegni su tutti i tempi di stretta attualità. Ricordo la due giorni sulla Riforma Cartabia a San Leucio con autorevolissimi protagonisti magistrati ed avvocati di caratura nazionale o il convegno sulla Giustizia Onoraria di qualche giorno solo per citarne alcuni. Non potevamo tralasciare l'argomento Referendum e abbiamo quindi accolto con grande favore la presa di posizione dell'organismo congressuale forense, massimo organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura italiana che ha espresso il sostegno a tutti i cinque quesiti referendari. Ringrazio sentitamente tutti gli intervenuti e gli autorevoli relatori, in modo particolare tutte le associazioni forensi che hanno aderito ed il consigliere Paolo Falco per aver curato, con il Consiglio, l'organizzazione dell'evento".

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