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Senza "Green pass" si rischia di perdere il Reddito di cittadinanza

La certificazione verde serve anche a chi partecipa ai Puc

I ‘No vax’ che sono percettori del Reddito di cittadinanza rischiano di perdere il sostegno. E’ quanto messo nero su bianco dal Ministero del Lavoro con la nota 8526 del 2021 ‘scoperta’ da Italia Oggi. Il certificato verde, infatti, serve anche per poter partecipare ai Puc, i progetti utili alla collettività: chi non lo ha, dunque, potrebbe essere considerato “assente ingiustificato” e questo comporterebbe la decadenza dal sostegno al reddito.

Il caso è emerso dopo un quesito posto al Ministero proprio relativamente all’utilizzo dei percettori per le attività di pubblica utilità. E la risposta è stata affermativa. In particolare, nel caso in cui svolga la propria prestazione presso un datore di lavoro, il beneficiario del reddito deve ricevere informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui va a lavorare e sulle misure di prevenzione ed emergenza (queste informazioni deve darle il datore di lavoro ospitante). Naturale conseguenza, quindi, è anche l'obbligo del green pass: il beneficiario, in quanto partecipante ai Puc, deve esibire la certificazione verde (o eventuali certificazioni che lo esonerano, perché soggetto esente dalla campagna vaccinale). In conclusione, il beneficiario di RdC che partecipa ai Puc a titolarità dei Comuni rientra tra coloro che, dal 15 ottobre al 31 dicembre, devono possedere ed esibire il green pass. Idem, aggiunge il ministero del lavoro, nel caso di beneficiario di RdC che partecipa a Puc delle scuole.

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