Il Real Sito di Carditello celebra la mozzarella di bufala
Nella Real Bufaleria di Carditello gli animali venivano allevati e il loro latte era lavorato in una delle torri: è il primo passo verso la produzione di 'oro bianco'
A seguito della Giornata mondiale del latte, celebrata il 1°giugno, il Real Sito di Carditello ricorda il ruolo svolto dalla "Real Bufalaria di Carditello" nella diffusione del consumo della mozzarella di bufala.
La Real Tenuta di Carditello nasce nel pieno della Campania Felix, in un luogo ricco di risorse non lontano dal fiume Volturno. Il progetto, concepito da re Carlo III, viene realizzato dal figlio Ferdinando IV, che nel 1787 inaugura un Sito Reale unico nel suo genere.
Nel Casino progettato dal Collecini – allievo di Luigi Vanvitelli – la vita regale e quella contadina coesistevano: la parte centrale era destinata ai reali, mentre i corpi di fabbrica ai lati e quattro dei cinque cortili retrostanti la struttura erano funzionali alle attività agricole e alla lavorazione dei prodotti. Parte dell'azione riformatrice di chiara impronta illuminista dei Borbone, la Fattoria Reale di Carditello diviene un centro di sperimentazione di nuove coltivazioni, macchine agricole, opere idrauliche e dell’allevamento di diverse razze di bestiame.
Tra le specie presenti al Real Sito di Carditello quella della bufala sarà determinante per lo sviluppo della prima produzione sistematica della mozzarella di bufala, che così diviene di largo consumo. Allevate nella Real Bufaleria di Carditello, il latte delle bufale era lavorato in una delle torri del Real Sito, come si evince dalla Platea di Carditello e Calvi conservata presso l’Archivio della Reggia di Caserta, dove si trovano conservati anche i registri contenenti i nomi degli esemplari e gli avvenimenti relativi.
Oggi la Mozzarella di Bufala Campana è un marchio DOP degustato in tutto il mondo, la cui promozione e salvaguardia è assicurata dal Consorzio di Tutela. Tuttora il territorio in cui si staglia il Real Sito di Carditello si contraddistingue per la produzione e la vendita di un prodotto d’eccellenza, la cui preziosità gli è valsa l’appellativo di “oro bianco”.
