rotate-mobile
Attualità

Le eccellenze non bastano, Caserta maglia nera per l'energia ‘green’

I dati pubblicati in un rapporto di Legambiente: siamo ultimi a livello regionale

Maglia nera della Campania per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ad assegnare il poco prestigioso riconoscimento a Caserta è il ‘Rapporto Comuni Rinnovabili Campania 2019’ di Legambiente, che evidenzia come nonostante Terra di lavoro sia baciata dal sole e attraversata dal vento, c’è ancora molto da fare per far crescere il business ‘green’ delle energie rinnovabili.

Entrando nel dettaglio emerge come a Caserta e provincia vengano prodotti 569,4 GWh/anno, con il solare fotovoltaico come tecnologia che presenta la maggior produzione, con il 51,4% sul totale da fonti rinnovabili. In Campania il leader della classifica è Avellino, seguita da Napoli, Benevento e Salerno, mentre sul dato nazionale la Regione si conferma tra le prime 10 in Italia con la maggior potenza installata.

In Terra di lavoro, in un quadro generale non particolarmente positivo, spiccano alcune eccellenze. Parliamo ad esempio dei Comuni di Piana di Monte Verna e Vitulazio, che rientrano nella categoria dei Comuni 100% Rinnovabili elettrici, quelli in cui il mix della produzione delle fonti rinnovabili installate riesce a superare i fabbisogni elettrici dei cittadini residenti. Il piccolo centro casertano di Piana di Monte Verna, di 2.390 abitanti, è infatti in grado di produrre più energia elettrica di quella consumata dalle famiglie residenti grazie ad un mix di 4 tecnologie composto da solare fotovoltaico per 9,2 MW, biogas per 646 kW e bioliquidi per 540 kW. A questi si aggiunge la geotermia a bassa entalpia non contabilizzata a questi fini. 

comuni rinnovabili-2

Altre eccellenze ‘green’ della provincia di Caserta sono Pastorano, Carinaro, Riardo e ancora Piana di Monte Verna: sono infatti tra i 10 comuni della Campania che presentano il migliore rapporto tra potenza installata di impianti del solare fotovoltaico rispetto al numero di abitanti, mentre in termini assoluti di potenza nella top10 si piazzano Sessa Aurunca, Carinaro, Gricignano di Aversa e Marcianise.

solare-2

Il Comune di Letino è invece l’unico comune della Provincia di Caserta nella classifica dei grandi produttori con impianti mini idroelettrici, ovvero in cui è presente un impianto con potenza inferiore ai 3 MW che riescono a produrre più energia elettrica di quella consumata dalle famiglie residenti, guidando addirittura la classifica regionale. In termini di potenza assoluta il Comune con la potenza più alta in Regione è quello di Presenzano, con una centrale da 1.000 MW in funzione dal 1990, seguita da Capriati a Volturno, con 120 MW.

idroelettrico-2

A fronte invece della totale assenza nella produzione con grandi numeri di energia derivata da impianti eolici, in provincia spiccano diversi Comuni per produzione da geotermia e bioenergie, con i casi di Caiazzo, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Pietramelara.

“I numeri presentati e i 31mila impianti da fonti rinnovabili già presenti offrono un quadro della Campania tutto sommato positivo, ma che necessita di un cambio di rotta e di politiche energetiche regionali all’altezza dell’emergenza climatica – commenta Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania –. Riteniamo proprio per questo troppo poco ambizioso il “Piano Energetico Ambientale Regionale”, anche se sappiamo si tratta di un preliminare in attesa di valutazione ambientale. Auspichiamo invece un piano in grado di far raggiungere alla Regione obiettivi ambiziosi al 2030 e decarbonizzazione al 2040”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le eccellenze non bastano, Caserta maglia nera per l'energia ‘green’

CasertaNews è in caricamento