"Dopo il Palavignola, anche il glorioso Palamaggió è stato oggetto di un furto eseguito con le medesime modalità". Così il consigliere comunale Romolo Vignola commenta il raid nella struttura di Pezza delle Noci.

"Anche in questo caso, oltre all’ingente valore economico del bottino, sono stati consumati atti vandalici del tutto gratuiti, finalizzati evidentemente a ledere l’immagine ed il ricordo delle straordinarie imprese sportive ivi realizzate - prosegue Vignola - Il dolore per l’ulteriore sfregio subito dalla nostra comunità non deve indurci a dimenticare gli errori, i comportamenti omissivi e le responsabilità che hanno determinato, sebbene per motivi diversi, la chiusura dei due impianti sportivi. È a nostro giudizio necessaria una presa di coscienza collettiva circa l’inadeguatezza dei metodi utilizzati per affrontare i problemi legati alla gestione delle suddette strutture che hanno denotato, nella migliore delle ipotesi, incompetenza e superficialità. Per ciò che ci compete, prima come cittadini e poi come consiglieri comunali, continueremo a denunciare in tutte le sedi la gravità dei fatti occorsi".