Quanto costano i sindaci ed i consiglieri comunali ai cittadini casertani | LA CLASSIFICA
Nel Capoluogo ogni cittadino spende 20 euro per i propri amministratori. Roccaromana da record, sul fondo della classifica Vitulazio
Quanto si spende nei comuni casertani per le spese istituzionali, cioè per le indennità di sindaci, assessori e consiglieri comunali? Lo rivela uno studio della Fondazione Openpolis che ha pubblicato le somme messe a bilancio (al 2019) mettendole in correlazione al numero di popolazione residente, andando quindi a calcolare la spesa che ogni cittadino versa annualmente per i propri amministratori locali.
Vediamo la situazione dei grandi comuni (più di 15mila cittadini) al voto partendo da Caserta. Nel Capoluogo la spesa per gli organi istituzionali è pari a 1.504.379 euro, circa 20,21 euro per ciascun cittadino. Poco più bassa la quota a Santa Maria Capua Vetere con 601mila euro totali e 18,32 euro per ogni sammaritano. A Sessa Aurunca, invece, la spesa per gli organi istituzionali al 2019 è stata di 31,45 euro per ogni cittadino (661mila euro totali).
Tra i grandi comuni casertani troviamo Mondragone con ben 1,4 milioni di euro stanziati per gli organi istituzionali (49,43 euro per cittadino); Aversa dove sindaco, giunta e consiglieri costano 773mila euro (14,90 euro procapite); Maddaloni con 14,82 euro per cittadino (566mila euro); San Nicola la Strada con 12,19 euro procapite (275.886 la spesa complessiva). Tra i grandi comuni in cui gli organi politici costano meno ci sono Casal di Principe con 9,64 euro a testa e 208mila euro totali e Marcianise dove alla stessa voce di bilancio ci sono fondi per 171mila euro, 4,35 euro per residente.
Nel casertano il comune in cui gli organi istituzionali costano di più è Roccaromana dove la spesa per ogni cittadino è 266,04 euro. Sul fondo della classifica invece c'è Vitulazio dove si spendono appena 18.750 euro, 2,46 euro per ogni cittadino.
